Migliaia di persone hanno salutato per l’ultima volta Giulia Cecchettin, l’universitaria di 22 anni per il cui omicidio è stato arrestato l’ex fidanzato, Filippo Turetta, rintracciato in Germania. Alla fiaccolata a Vigonovo, in provincia di Venezia, hanno partecipato oltre 2000 persone: il Comune aveva infatti preparato 2000 candele ma sono state esaurite in pochissimo tempo e altre persone si sono aggiunte alla cerimonia in memoria di Giulia.

Alla fiaccolata hanno partecipato i parenti della 22enne: il padre Gino e la sorella più grande Elena si sono abbracciati mentre in piazza risuonavano le note di Yann Tiersen. Alla cerimonia hanno preso parte una trentina di sindaci dei paesi vicini e anche i genitori di Filippo Turetta. “Hanno sentito fosse loro dovere esserci – ha detto l’avvocato Emanuele Compagno – come segno di vicinanza alla famiglia Cecchettin, che non hanno incontrato”.

Parlando con alcuni cronisti, Nivola Turetta, papà di Filippo, ha voluto precisare alcune dichiarazioni che a suo avviso erano state distorte: “Non ho mai detto – ha spiegato – che avrei preferito che Filippo fosse morto. Temevo che facesse un gesto disperato. Avrei solo voluto andare a riprenderli tutti e due vivi”.

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