Ha sparato alla compagna e poi si è tolto la vita. Un uomo di 42 anni ha aperto il fuoco in un’abitazione di via dell’Acquedotto a San Giorgio su Legnano (Milano), ferendo in modo grave la 35enne. Il fatto è accaduto oggi poco dopo le 13. La coppia – di origine colombiana – viveva a casa della sorella di lei. Secondo una prima ricostruzione, risulta che l’aggressore ha sparato alla convivente al culmine di una violenta lite usando la pistola del cognato – di professione guardia giurata – che in quel momento non era in casa.

La donna è stata ferita all’addome, ma è riuscita comunque a uscire di casa venendo subito soccorsa da un vicino. Il 42enne si è diretto in casa di una coppia di anziani condomini che lei accudiva come badante e si è ucciso con la stessa arma.

Sul posto son intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano e i soccorritori del 118. La 35enne – che per sfuggire dalla furia del compagno ha tentato di calarsi dal balcone – è stata trasportata in ospedale in codice rosso.

È al vaglio dell’autorità giudiziaria la posizione del cognato acquisito del 42enne: il vigilante ha rilasciato dichiarazioni difensive ai carabinieri della compagnia di Legnano spiegando che l’arma era regolarmente chiusa in cassaforte. La cassaforte presenta segni di scasso, che non sarebbe potuto avvenire nell’arco di pochi minuti. Le verifiche mirano a stabilire se il deposito blindato possa essere già stato manomesso in precedenza. Nelle prossime ore il cognato sarà sentito anche dal pubblico ministero della Procura di Busto Arsizio Massimo De Filippo che coordina le indagini: rischia di essere indagato per omesso controllo dell’arma.

La 35enne nel pomeriggio è stata sottoposta a un intervento chirurgico all’ospedale di Legnano. Dopo l’intervento la situazione è grave ma stazionaria e non risulta essere in pericolo di vita.

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