Il premier britannico Rishi Sunak ha annunciato un rimpasto di governo formalizzato con il siluramento della ministra dell’Interno, Suella Braverman e con il ritorno sulla scena di David Cameron, nominato nuovo ministro degli Esteri. La rimozione di Braverman arriva dopo le controverse dichiarazioni della donna, considerata un falco della destra Tory ultranazionalista, che in un articolo sul Times aveva criticato i vertici della polizia metropolitana di Londra di essere stati troppo indulgenti nei confronti dei manifestanti presenti alle dimostrazioni pro-Palestina che hanno interessato la capitale negli scorsi giorni. “È stato il più grande privilegio della mia vita servire come ministra degli Interni. Avrò altro da dire a tempo debito”, sono state le prime parole dell’ex ministra riportate dalla Bbc. Non è la prima volta che l’ex ministra si trova al centro del dibattito per via delle sue uscite.

Grande sostenitrice del progetto fallimentare delle espulsioni di immigrati irregolari in Ruanda, lo scorso marzo era stata criticata per una fotografia che la ritrae mentre ride di gusto nei pressi di uno dei complessi residenziali per migranti della capitale Kigali. Un anno prima aveva dichiarato che il suo “sogno più grande” era vedere “un aereo pieno di migranti espulsi” e che “non basta essere donne o gay” per ottenere lo status di rifugiato.

Ritorno a sorpresa invece per David Cameron, l’ex premier caduto in disgrazia dopo il risultato del referendum sulla Brexit del 2016 che lui stesso aveva convocato e contro il quale aveva fatto campagna sostenendo il “no” all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Le speculazioni sulla sua convocazione a Downing Street la mattina di lunedì 13 novembre sono presto sfumati quando Sunak ha ufficializzato la sua nomina come nuovo ministro degli Esteri. Pronta la critica da parte delle opposizioni, che lamentano un “ritorno al passato” e criticano Sunak di “pretese ridicole” rispetto al futuro del Paese.

“Poche settimane fa Sunak descriveva Cameron come simbolo di uno status quo fallito, ora lo recupera come una zattera di salvezza: un modo per cancellare tutte le ridicole pretese del primo ministro di rappresentare un cambiamento dopo 13 anni di fallimenti Tory”, ha commentato a proposito il cancelliere laburista ombra del ducato di Lancaster, Pat McFadden. Sul social media X Cameron ha detto di avere “accettato con piacere” l’incarico nonostante le divergenze di pensiero avute in passato con Sunak, che oggi considera un “leader capace”. L’ex premier ha continuato sottolineando che la sua “esperienza da leader dei Conservatori e da primo ministro” lo aiuteranno nel ruolo nonostante sia stato “fuori dalla scena politica negli ultimi sette anni”.

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