Nel video la testimonianza di Wassim, operatore di Oxfam Palestine che vive a Khan Yunis, città a sud della striscia di Gaza. “Da tre giorni cercavamo del pane, oggi lo abbiamo trovato, abbiamo aspettato dal pomeriggio fino alle otto di sera”.

Di fronte all’escalation di attacchi agli ospedali di Gaza, Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia, ha dichiarato: “Gli attacchi agli ospedali affollati di civili che hanno bisogno di cure urgenti e cercano un riparo sono aberranti e non possono mai essere giustificati. I bambini malati di cancro, i pazienti attaccati ai respiratori o in terapia intensiva non possono fuggire. Sparare indiscriminatamente sui civili negli ospedali non è solo un crimine di guerra, è disumano. I leader mondiali non possono continuare a restare indifferenti di fronte a quanto sta accadendo. Serve un immediato cessate il fuoco per porre fine a questo atroce e incessante spargimento di sangue, garantendo la sicurezza dei civili”.

La petizione di Oxfam per un immediato cessate il fuoco:

Nessuna risposta umanitaria significativa potrà esserci senza un immediato cessate il fuoco. Per questo Oxfam ha lanciato un appello urgente al Governo italiano e ai leader europei a cui si può aderire su: https://www.oxfamitalia.org/petizione-gaza/

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