Ottavo pallone d’oro per Leo Messi, che continua ad aggiornare il suo personale palmares. Un successo che arriva nel giorno in cui si ricorda la nascita di Diego Armando Maradona, il 30 ottobre del 1960. E infatti è proprio el Pibe de oro che Messi cita nelle prime parole pronunciate dopo il premio: “L’unico sogno che mi mancava era diventare campione del mondo, è stato speciale perché tante persone di nazionalità diverse tifavano per l’Argentina campione. Grazie a mia moglie, che c’è sempre stata anche nei momenti difficili. E poi ringrazio Diego, non c’è posto migliore per augurargli buon compleanno”, dice il calciatore argentino, capitano della nazionale campione del Mondo in Qatar nel 2022.

Momento più alto della carriera di Messi che, nello scorso dicembre, ha spazzato via anche la maledizione che lo voleva vincente sì, ma non con la maglia della nazionale vista anche la finale persa contro la Germania in Brasile nel 2014. Un Mondiale, quello vinto battendo in finale la Francia, nel nome di Messi e nel nome di Maradona, scomparso nel 2020. E che adesso frutta l’ottavo pallone d’oro per il 36enne di Rosario. A premiarlo al Theatre du Chatelet di Parigi è stato David Beckham, ex leggenda del Manchester United e ora presidente dell’Inter Miami, la squadra Usa in cui proprio Messi milita da alcuni mesi.

Il numero 10 argentino ha battuto la concorrenza di Erling Haaland, Kylian Mbappé e Kevin De Bruyne. Per quanto riguarda il resto della classifica da segnalare l’8° posto dell’attaccante del Napoli, Victor Osimhen, il 16° posto per il vincitore dello scorso anno, Karim Benzema, e il 20° posto per l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez. L’unico italiano in lizza, Nicolò Barella, si è classificato al 27° posto.

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