Dopo la Rai ecco Mediaset. Dopo Bruno Vespa ecco Bianca Berlinguer. Ignazio La Russa prosegue il suo giro televisivo per attaccare Report, il programma di Rai3 che domenica ha mandato in onda un’inchiesta su di lui e sulla sua famiglia. Il presidente del Senato aveva già annunciato una querela per diffamazione preventiva nei confronti della trasmissione di Sigfrido Ranucci.


Visto il boom di ascolti dell’ultima puntata di Report, la seconda carica dello Stato ha pensato bene di occupare gli schermi per attaccare i giornalisti Rai. Dopo il soccorso di Cinque minuti , la trasmissione di Vespa che l’ha ospitato sempre sulla tv pubblica, è toccato a È sempre Cartabianca, la nuova trasmissione di Berlinguer dopo l’addio a Viale Mazzini. “Quando parlo di mio padre mi arrabbio, è la persona più onesta che ci sia in Italia“, sostiene La Russa, riferendosi alle accuse lanciate da Report nei confronti di Antonino La Russa, già segretario del partito fascista di Paternò, per quattro legislature senatore del Movimento sociale.

La trasmissione tv ha ricostruito i legami del padre di La Russa con alcuni finanzieri, come Michelangelo Virgillito e Raffaele Ursini, ipotizzando rapporti anche con un banchiere come Michele Sindona, fino a registrare le rivelazioni che il capomafia Luigi Ilardo ha fatto al colonnello dei carabinieri, Michele Riccio: nel 1994 Cosa nostra avrebbe dato indicazioni di votare, nella Sicilia orientale, Antonino La Russa e suo figlio Vincenzo, fratello di Ignazio. “Ma ti pare che la magistratura un fascicoletto non lo apriva, per poi archiviarlo? Ti pare che non gli faceva un avviso di garanzia? Nulla di tutto questo, calunniatori schifosi, calunniatori schifosi“. sbotta il presidente del Senato. Berlinguer ha cercato di placarlo, tentando di farlo rispondere nel merito alle accuse di Report. “Sa quanti anni avrebbe oggi mio padre? 110 anni, in 110 anni non è mai stato raggiunto da un avviso di garanzia. Ora a 110 anni Ranucci ha deciso che parlava coi banditi”, è l’argomentazione di La Russa, che ha poi continuato ad attaccare duramente Ranucci. Prima ricordando le accuse lanciate contro il conduttore da Andrea Ruggeri, ex parlamentare di Forza Italia. E poi offendendo direttamente il conduttore televisivo: “Non mi ha fregato, non potevano fare quel lavoro sporco che fanno di solito”.

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