Anthony Rota, presidente della House of Commons canadese (la camera bassa del Parlamento) ha annunciato le dimissioni dopo lo scandalo causato dall’omaggio reso dall’aula – durante la visita in Canada del presidente Volodymyr Zelensky – a Yaroslav Hunka, un veterano ucraino-canadese che combatté nelle file delle SS naziste durante la Seconda guerra mondiale, presentato da Rota stesso come “un eroe ucraino e un eroe canadese” (video). “È con il cuore pesante che mi alzo per informare i membri delle mie dimissioni da presidente della Camera dei Comuni”, ha detto Rota martedì di fronte all’assemblea, sottolineando il “profondo rammarico” per l’errore. Il nazismo, ha detto, “ha causato dolore a varie persone e comunità, comprese le comunità ebraiche in Canada e nel mondo, persone sopravvissute ai crimini nazisti in Polonia e in altri paesi. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni”.

A denunciare l’episodio – che ha sollevato numerose polemiche – è stata l’associazione di difesa della comunità ebraica in Canada, gli Amici del Centro Simon Wiesenthal: “Il fatto che un veterano che ha prestato servizio in un’unità militare nazista sia stato invitato e ricevuto una standing ovation in Parlamento è scioccante“. Da qui le scuse pubbliche del presidente: “Venerdì (…), dopo il discorso del presidente dell’Ucraina, ho salutato una persona in tribuna e poi ho appreso nuove informazioni che mi fanno pentire di averlo fatto. “Sono l’unico responsabile di questa iniziativa e mi assumo la piena responsabilità delle azioni. Vorrei in particolare offrire le mie più sincere scuse alle comunità ebraiche in Canada e nel mondo”.

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