La notizia viene da Ria Novosti, una delle agenzie di stampa controllate dal governo di Mosca. Pertanto, va da sè, il rischio che si tratti di un’operazione di propaganda è alto. Ma se fosse vera avrebbe conseguenze inimmaginabili: il comandante di un gruppo di ricognizione russo operante vicino a Zaporizhzhia dice di aver distrutto un carro armato Leopard con equipaggio interamente tedesco. In altre parole, sostiene che un Paese Nato – nello specifico la Germania – abbia fatto un salto di qualità nella partecipazione al conflitto in Ucraina, non limitandosi più a fornire armamenti alle forze di Kiev ma schierando (anche se non ufficialmente) i propri soldati sul campo di battaglia.

“Quando abbiamo distrutto il loro Leopard, ci siamo spostati verso il mezzo bruciato”, è il racconto del comandante, identificato col nome di battaglia “Legend“, a Ria Novosti. “E abbiamo scoperto che l’autista del carro armato era gravemente ferito e gli altri erano morti. Il meccanico, quando si è svegliato e ci ha visto, ha cominciato a gridare nicht schiessen! (“non sparate”, ndr). E ha detto più volte che non era un mercenario, ma un soldato della Bundeswehr (l’esercito federale tedesco, ndr) così come l’intero equipaggio”. Ancora, secondo “Legend”, il conducente del Leopard avrebbe “detto che amava moltissimo suo figlio e sua moglie e che si era pentito di aver accettato di venire“.

Sabato il Wall Street Journal ha scritto che Germania potrebbe essere spronata a fornire all’Ucraina i missili da crociera Taurus dopo la decisione degli Stati Uniti di trasferire a Kiev “una piccola quantità” di missili a lungo raggio Atacms. I Taurus hanno una gittata superiore a cinquecento chilometri. Il quotidiano finanziario sottolinea l’importanza dei missili da crociera per l’Ucraina, aumentata dopo che la Francia e la Gran Bretagna hanno diminuito la loro fornitura di questo tipo di armamenti. Nel frattempo in un’intervista alla Cnn il generale di brigata Oleksandr Tarnavsky afferma che le forze ucraine hanno sfondato la linea di difesa russa vicino a Verbove, nella regione di Zaporizhzhia.

Articolo Successivo

La Polonia non fornirà più armi a Kiev: “Dobbiamo difenderci”. Intanto ha sostituito equipaggiamenti obsoleti con prodotti moderni – L’analisi

next