Sulla mobilità del futuro il Regno Unito fa una brusca virata, posticipando dal 2030 al 2035 il bando delle auto endotermiche alimentate a benzina e gasolio. Lo ha annunciato il premier Rishi Sunak, anticipando una revisione della strategia sulle politiche ambientali del paese, con l’obiettivo di cancellare le misure “inutili e pesanti”.

“Sono assolutamente impegnato a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2035”, ha detto il premier inglese: “Tuttavia, nessuno in politica ha avuto il coraggio di guardare la gente negli occhi e di spiegare cosa questo comporti. È sbagliato e ora si cambia: stiamo cambiando il nostro approccio per raggiungere lo zero netto alleviando gli oneri per i lavoratori”.

Al centro del mirino di Sunak ci sono proposte come quelle di stabilire un numero minimo di passeggeri a bordo dei veicoli, imporre una forte tassazione della carne o introdurre nuove tasse per scoraggiare i voli. Una transizione green più morbida, quindi, meno onerosa per le famiglie. Per quanto concerne la mobilità, “ciò significa poter acquistare nuove auto e furgoni a benzina e diesel fino al 2035, in linea con paesi come la Germania e la Francia”, ha chiarito Sunak.

Il Regno Unito, comunque, conferma che rispetterà gli accordi internazionali già sottoscritti per limitare il riscaldamento globale. Ma punta ora a un nuovo approccio “pragmatico, proporzionato e realistico. In una democrazia, questo è l’unico percorso realistico verso lo zero netto. Consenso, non imposizione. Pragmatismo, non ideologia: è così che trasformeremo la sfida dello zero netto nella più grande opportunità della nostra vita”, ha concluso Sunak.

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