Buona la seconda. La deputata repubblicana Lauren Boebert ha rilasciato una seconda lettera di scuse per giustificare quanto accaduto la scorsa settimana in un teatro di Denver, dal quale è stata cacciata perché sorpresa in vistosi palpeggiamenti con il compagno e per avere fumato una sigaretta elettronica durante la rappresentazione del musical “Beetlejuice“. L’incidente risale alla sera del 10 settembre, ma un nuovo video, che vede Boebert e il compagno ripresi in atteggiamenti espliciti dalle telecamere a infrarossi del teatro prima di essere allontanati, ha alimentato il fiume di critiche contro la 36enne di Altamonta, Florida.

Secondo le ultime ricostruzioni sarebbe stata una spettatrice incinta a chiedere alla deputata di smettere di fumare, prima di chiamare la sicurezza del teatro. Come mostrato dalle telecamere di sorveglianza, Boebert e il compagno hanno partecipato animatamente allo spettacolo, cantando e saltando sulla propria sedia, mentre nei momenti di “tranquillità” si sono scambiati vistose effusioni, scatenando la protesta dei vicini. Di più: una volta scortata fuori dalla sala la deputata si è lamentata con gli addetti alla sicurezza al grido di “lei non sa chi sono io” e minacciando di “chiamare il sindaco”, mostrando il dito medio ai dipendenti del teatro.

Inizialmente lo staff di Boebert ha negato che la donna avesse fumato all’interno del teatro e a pochi giorni dall’incidente ha pubblicato un tweet per dichiarare che la deputata si era “davvero goduta lo spettacolo di Beetlejuice”. Dopo la pubblicazione dei video sono arrivate le scuse. Boebert si è detta “dispiaciuta” che le sue azioni abbiano “avuto un impatto sulla comunità” conservatrice, dichiarando che le sue azioni “non sono state all’altezza” dei valori in cui si rispecchia e che il recente divorzio dal marito Jayson ha influito sul suo comportamento. In passato Boebert è stata portavoce di mozioni contro la pubblicazione di testi scolastici con contenuti “inappropriati” per i bambini, tra cui libri di sensibilizzazione sul rispetto dei diritti della comunità Lgbtq+. Durante un’intervista per il canale di informazione conservatore One America News Network Boebert ha definito il suo comportamento “forse troppo eccentrico” e ha ammesso di “rimpiangere” quanto accaduto.

Rappresentante alla Camera per lo stato del Colorado al suo secondo mandato, Boebert non è estranea agli scandali. In passato è stata ammanettata per essersi intromessa nell’arresto di due giovani durante un festival musicale in Colorado, è stata fermata per guida spericolata e denunciata per disturbo alla quiete pubblica dai vicini di casa.

Immediata la reazione da parte dei democratici, che hanno chiesto le dimissioni della 36enne. Ma le critiche continuano ad arrivare anche dai colleghi repubblicani che hanno definito “oltraggioso” il comportamento di Boeber. L’ex avvocatessa di Trump, Jenna Ellis, sul social X l’ha additata come “un’oca giuliva”. I conservatori contestano anche che il compagno di Boebert coinvolto nell’episodio, il 46enne Quinn Gallagher, sia un simpatizzante dei democratici e proprietario di un locale nel Comune di Aspen che ospita esibizioni di drag queen. Boebert è nota per la sua fervente opposizione alla comunità Lgbtq+. In un tweet risalente a giugno 2022 aveva scritto: “Portate i vostri bambini in chiesa non agli spettacoli di drag“.

TRUMP POWER

di Furio Colombo 12€ Acquista
Articolo Precedente

Pakistan, “picchia” una Bibbia a colpi di ciabatta: cinquantenne arrestato per blasfemia

next
Articolo Successivo

Golpe in Congo Brazzaville: annunciato, smentito, rimandato. Chi c’è dietro l’ennesimo tentativo di colpo di stato in Africa

next