Prima storica doppietta per l’Aprilia in MotoGp. Dopo il primo e terzo posto della gara sprint, la casa di Noale piazza Aleix Espargaro e Maverick Vinales sui primi due gradini del podio. Le due Aprilia, complice anche la caduta di Bagnaia – che comunque già ieri aveva mostrato il limite della Ducati sulla pista catalana – fanno il vuoto praticamente subito dopo la ripartenza della gara, fermata al primo giro per il doppio incidente che ha messo fuori lo stesso Bagnaia e Bastianini. All’arrivo è festa per la casa di Noale: i due piloti si fermano sulla pista e si scambiano le moto per poi procedere in parata verso il podio.

La gara – Al via è Vinales a scattare bene e portarsi davanti liberandosi dopo poche curve di Jorge Martin. Poco dopo è Espargaro a passare lo spagnolo della Pramac e lanciarsi all’inseguimento del compagno di squadra. Metà gara se ne va in questo modo, con i due a fare il ritmo tenendosi a distanza tra loro, ma soprattutto a distanza dal resto degli inseguitori. A metà gara Espargaro sembra cedere e sprofonda a 1,5 secondi di distacco. Ma passano due giri e si rilancia all’inseguimento. A quel punto è il degrado delle gomme a decidere: Vinales fatica con l’anteriore destra. Espargaro ne approfitta e lo passa in fondo al rettilineo in staccata, garantendosi la seconda vittoria in due giorni. Dietro il duo, Miguel Oliveira (con la terza Aprilia del team Rnf) cerca di tenere il podio ma, esattamente come ieri, non può nulla contro il ritorno dello stesso Martin e di Johann Zarco. Seguono Alex Marquez, un redivivo Fabio Quartararo settimo, Jack Miller e Raul Fernandez. Migliore degli italiani è Fabio Di Giannantonio, decimo, subito davanti alle Ducati Mooney VR46 di Luca Marini e Marco Bezzecchi, in pesante difficoltà nel weekend di Barcellona.

Nella classifica mondiale, Pecco Bagnaia mantiene la vetta con 50 punti di vantaggio su Jorge Martin. Resta da capire se le sue condizioni – che appaiono al momento meno gravi di quanto ipotizzato – gli permetteranno di rientrare a Misano.

1 FRANCESCO BAGNAIA DUCATI TEAM 260
2 JORGE MARTIN PRAMAC RACING 210
3 MARCO BEZZECCHI VR46 RACING TEAM 189
4 BRAD BINDER RED BULL KTM FACTORY RACING 166
5 ALEIX ESPARGARO APRILIA FACTORY RACING 154
6 JOHANN ZARCO PRAMAC RACING 141
7 LUCA MARINI VR46 RACING TEAM 125
8 MAVERICK VIÑALES APRILIA FACTORY RACING 113
9 JACK MILLER RED BULL KTM FACTORY RACING 104
10 ALEX MARQUEZ GRESINI RACING 102

Articolo Precedente

Motogp Barcellona, Bagnaia cade e viene travolto: “Solo contusioni”. Frattura al malleolo e alla mano per Enea Bastianini

next
Articolo Successivo

F1, niente da fare per le Ferrari: a Monza dominio Red Bull. Sainz e Leclerc dietro Verstappen e Perez

next