L’essere umano ha sempre affrontato la sfida della sofferenza e la realtà inevitabile della morte. Queste esperienze profonde hanno spinto lo sviluppo di concetti filosofici, psicologici e spirituali che cercano di dare un senso a tali aspetti della vita. Ora, immaginate un congresso internazionale un po’ insolito, chiamato DDD16, che affronta proprio questo argomento intrigante. Il titolo potrebbe sembrare alquanto complesso: “Learning from Suffering and Dying: Nuovi Linguaggi dalle Scienze alle Discipline Umanistiche”.

Ma diamo un’occhiata più da vicino: dal 7 al 9 settembre, Padova sarà la sede di questo evento unico, ospitato dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università. Le aule didattiche del Polo Multifunzionale di Psicologia in via Venezia 8-14 saranno il luogo in cui si terranno le preziose e stimolanti discussioni. E chi sta dietro a tutto questo? La mente creativa è la Prof.ssa Ines Testoni, direttrice scientifica del Master “Death Studies & the End of Life”, insieme all’Associazione per lo Studio della Morte e della Società (ASDS).

Ora, potreste chiedervi: perché dovremmo imparare dalla sofferenza e dalla morte? La risposta è affascinante. Questo congresso internazionale radunerà esperti provenienti da diverse discipline: psicologi, medici, infermieri, educatori e persino filosofi, tutti interessati a esplorare come queste esperienze ci possano insegnare qualcosa di importante sulla vita stessa. Dunque, come si può unire la logica scientifica a quella più umanistica in un contesto del genere? Ecco una delle sfide affascinanti che verranno affrontate.

L’obiettivo principale del congresso è creare un ambiente in cui accademici e professionisti di fama internazionale, ma non solo, possano condividere le loro riflessioni e le loro intuizioni sulle tematiche della morte, del processo del morire e delle fasi finali della vita. L’ambizione è quella di promuovere una discussione scientifica innovativa che possa attraversare molteplici discipline, incoraggiando un approccio che unisca differenti prospettive in un dialogo costruttivo.

Ma non finisce qui: se siete interessati, potete partecipare di persona oppure virtualmente, grazie alla piattaforma Zoom. Questo significa che potrete adattare la partecipazione alle vostre esigenze.

Se state pensando che tutto ciò possa essere interessante, avete ancora la possibilità di registrarvi online. Dettagli e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dedicato all’evento. Non perdetevi questa occasione unica per imparare e riflettere su argomenti che ci toccano da vicino.

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