“Tutti i ghiacciai alpini, a tutte le quote, sono sopra lo zero e la situazione è abbastanza critica”. Così Claudio Tei, ricercatore e meteorologo del Cnr e del Consorzio Lamma, sull’ondata di caldo che sta investendo il Centro-nord Italia, a causa di un anticiclone sub tropicale, proveniente dall’Africa. “I giorni più roventi che prevedono i modelli sono lunedì 21 e martedì 22 agosto con picchi di 38 gradi in alcune città e oltre 7 gradi sopra la media di questa stagione, anche 10 gradi oltre i valori stagionali sulle Alpi occidentali – spiega Tei – mentre lo zero termico in quota si prevede possa alzarsi fino ai 5mila metri”.

Gli effetti del cambiamento climatico con la terza ondata di caldo dell’estate si vedono innanzitutto sulle montagne. Ieri, 19 agosto, è stata registrata una temperatura di 13,3 gradi a Punta Penia, la cima più alta della Marmolada con i suoi 3.343 metri. Il 3 luglio del 2022, quando il distacco di una parte del ghiacciaio costò la vita a 11 alpinisti, erano 12,7 i gradi segnati dal termometro. La Protezione civile del Trentino ha diffuso una nota per mettere in allerta chi si trova nella zona: “Le alte temperature come noto comportano conseguenze anche sotto il profilo della stabilità di ghiacciai e versanti in quota. Lo ricorda drammaticamente la grande tragedia avvenuta in Marmolada poco più di un anno fa. Raccomandiamo agli escursionisti la massima attenzione, non avventurandosi per alcun motivo nelle zone interdette o in percorsi non segnalati. Accanto a questo rischio inoltre rimane quello dei temporali e dei fulmini. Le previsioni indicano la persistenza di un’area di alta pressione. Prima di mettersi in viaggio è consigliabile consultare il bollettino meteo”.

L’ondata di calore dovrebbe persistere per tutta la settimana, almeno fino a venerdì compreso quando si potrebbe avere qualche segnale di cambiamento. “Ma per la vera svolta – afferma l’esperto del Cnr – bisognerà attendere forse fino a domenica 27 o lunedì 28 agosto, quando per la settimana successiva i modelli indicano un deciso cambio di circolazione con temperature nella norma o leggermente inferiori”. Per questa terza settimana di agosto invece “in Toscana le temperature saranno di 6-7 gradi sopra la media con punte di 38-39 gradi rispetto a una temperatura attesa per il periodo di 31-32. E l’andamento è simile per le altre aree del Nord Italia con Milano, Piacenza, Bologna e anche Torino fino ai 37 gradi”, spiega Tei. Unica nota meno negativa per l’Italia rispetto alla Spagna e al sud della Francia, sottolinea poi il ricercatore del Cnr, è che l’aria calda che risale dal Marocco “ruota in senso orario intorno ai massimi dell’anticiclone e arriva sull’Italia da nord-est, quindi più secca, portando un caldo torrido. Aria più umida e afosa invece su Francia, Svizzera, Germania e Austria“.

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Montagna ed emergenza climatica: 13,3° C sulla Marmolada, quando il ghiaccio collassò erano 12,7

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