Potrebbe essere a una svolta il caso di Alessandro Venturelli, il ragazzo scomparso a 20 anni da Sassuolo il 5 dicembre 2020. Dopo i numerosi avvistamenti registrati negli scorsi anni e poi rivelatisi infondati, molte segnalazioni hanno riferito di aver visto con certezza il ragazzo a Scampia e in diverse altre aree della città di Napoli, tra cui la stazione centrale, Porta Nolana, teatro San Carlo, quartieri Spagnoli e via dei Tribunali. Venturelli, secondo quanto riferito da diversi residenti, è stato riconosciuto dai tatuaggi: una rosa sull’avambraccio sinistro, una data in numeri romani e un quadrifoglio sul polso e due fasce nere sull’avambraccio destro. “È stato qui un mese fa con una ragazza”, ha affermato un barista del quartiere.

La madre, Roberta Carassai, ha sempre continuato a lanciare appelli affinché la Procura di Modena non chiudesse il caso e proseguissero le ricerche del figlio, il quale, ha spiegato, si trovava in uno stato di forte disagio al momento della scomparsa. La donna si è ora recata a Napoli supportata dall’associazione Il Coraggio Onlus, la cui presidente Marinella Maioli ha dichiarato di essere presente personalmente e di aver mosso il più possibile numero di persone. “Abbiamo iniziato a cercare nel centro sociale più grosso di Scampia” – ha spiegato – “e anche lì Alessandro è stato riconosciuto: hanno detto che non più di un mese fa era entrato al bar con una ragazza quindi nutriamo grande speranza. Le conferme dei suoi avvistamenti sono arrivate da più parti”.

“Quando ho mostrato la foto di Alessandro, lo hanno riconosciuto subito: il suo taglio degli occhi e il tatuaggio con i numeri romani, descrivendo anche il quadrifoglio che ha nel polso”, ha aggiunto la madre Roberta, lanciando infine un appello per chiedere di “fotografare Alessandro il caso di avvistamento e di segnalare immediatamente la sua presenza, senza far passare tempo prezioso”.

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