Sette ragazzi, tra cui un minorenne, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver violentato a turno una donna di 19 anni lo scorso 7 luglio a Palermo. All’alba di oggi, 18 agosto, i militari hanno ese­gui­to un’or­di­nan­za di cu­sto­dia cau­te­la­re in car­ce­re, emes­sa dal gip del Tri­bu­na­le del capoluogo, nei con­fron­ti di quattro indagati. Già negli scorsi giorni erano stati arrestati altri tre presunti complici, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo. Lo stupro è stato documentato dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza. Immagini crude che inchioderebbero i protagonisti delle violenze alle loro responsabilità: si vedono chiaramente la ragazza, al centro, due che la sorreggono e gli altri cinque attorno mentre si avviano verso una zona isolata del Foro Italico. Il branco avrebbe tentato in precedenza di fare ubriacare la ragazza che era stata avvicinata nei locali della movida. A quel punto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, i sette indagati, tutti tra i 18 e i 22 anni, hanno condotto la vittima in una zona appartata del centro della città e hanno abusato di lei a turno.

Le indagini, condotte sotto la direzione della procura di Palermo e dalla procura per i minorenni, sono scattate dopo la denuncia della vittima e hanno consentito di raccogliere “un gra­ve quadro in­di­zia­rio nei con­fron­ti dei sette ra­gaz­zi ar­re­sta­ti”. “Non avevo idea di dove mi stessero conducendo – ha raccontato la vittima ai carabinieri -. Mi hanno risposto: lo sappiamo noi”. Durante il tragitto la ragazza ha cercato di attirare l’attenzione dei passanti: “Ho chiesto aiuto, ma nessuno ha compreso quello che stava succedendo”. Una volta arrivati nella zona isolata del Foro Italico, nei pressi di un cantiere edile, si è consumato lo stupro di gruppo. La 19enne ha descritto la violenza subita, nonostante il suo rifiuto: “Ho gridato basta, basta, ma loro ridevano. ‘Tanto ti piace’, mi urlavano”. Uno dei partecipanti ha anche filmato con il proprio cellulare la violenza, probabilmente per diffonderla. Ma successivamente avrebbe cancellato il video per paura che la giovane potesse denunciarlo.

Dopo le violenze, la vittima è stata rivestita e abbandonata in strada. Alcuni passanti l’hanno soccorsa e hanno chiamato il fidanzato della ragazza, che si è subito precipitato per portarla in ospedale. Qui i medici del reparto di ginecologia del Policlinico hanno confermato la violenza e hanno chiamato i carabinieri. Dalle loro indagini si è arrivati agli arresti. Gli investigatori hanno acquisito anche alcuni messaggi che i protagonisti dello stupro di gruppo si sono scambiati all’indomani delle violenze. I sette sono Angelo Flores, 22 anni; Gabriele Di Trapani, 19 anni e Cristian Barone, 18 anni; Christian Maronia, 19 anni; Samuele La Grassa, 20 anni e Elio Arnao, 20 anni. Il settimo arrestato al momento dell’accaduto era ancora minorenne.

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