Decine di voli cancellati, piste impraticabili e metropolitane allagate. A Francoforte delle forti piogge registrate nella serata e nella notte di mercoledì 16 agosto hanno causato allagamenti e disagi. Il nubifragio che ha colpito la città ha causato la cancellazione di decine di voli: il temporale ha infatti allagato le piste e la zona di carico e scarico degli aerei, tanto che tutti i voli sono stati sospesi per due ore, ha detto un portavoce del più importante scalo della Germania. Almeno 34 voli non sono potuti partire nella mattina di giovedì 17 agosto, dopo che ieri sera ne erano stati cancellati 70. 23 aerei in arrivo, invece, sono stati dirottati su altri aeroporti.
Mondo - 17 Agosto 2023
Nubifragio a Francoforte, le forti piogge allagano le piste dell’aeroporto e le stazioni della metropolitana: decine di voli cancellati – Video
La Playlist Mondo
- 16:55 - **Mo: giovedì Crosetto in Senato dalle 9 per informativa su Unifil**
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Giovedì 17 ottobre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sarà in Senato per una informativa, dalle ore 9 alle 10.30, su richiesta dal Pd e da Italia Viva, sulla situazione Unifil in Libano. E' quanto emerso al termine della capigruppo di Palazzo Madama.
- 16:54 - Open Arms: Salvini, 'difendere i confini non è reato, avanti insieme'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Difendere i confini non è un reato. Avanti, insieme". Lo scrive su Facebook Matteo Salvini, leader della Lega, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier, riproponendo la frase della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che esprimeva solidarietà nei suoi confronti per il processo Open Arms.
- 16:48 - Infortuni, Gribaudo: "Lavorare su sicurezza è investimento, non adempimento burocratico"
Roma, 15 ott. (Adnkronos/Labitalia) - “Secondo i dati Inail relativi ai primi otto mesi del 2024 c’è stato un aumento degli incidenti mortali sul lavoro, questo anche perché ci sono state le grandi stragi plurime che ben ricordiamo. Lavorare di più sulla sicurezza è un investimento e non un onere burocratico. L’importanza della sicurezza sul lavoro deve essere vissuta in modo pienamente consapevole tanto dai lavoratori quanto dai datori di lavoro”. Lo afferma Chiara Gribaudo, presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, intervenendo a margine dell’evento “Lavoro sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati e politica”, organizzato su iniziativa del dipartimento Lavoro di Forza Italia e tenutosi presso l’istituto Luigi Sturzo di Roma.
Secondo Gribaudo, le sfide del lavoro sostenibile si trovano su vari piani, “il primo è quello della condivisione delle responsabilità ma con la necessità di aumentare i salari, ecco perché noi chiediamo che sia istituito il salario minimo, che ci sia una legge sulla rappresentanza per dare valore alla presenza democratica dei lavoratori nei luoghi di lavoro e che sia misurabile, perché abbiamo troppi contratti ‘farlocchi’ registrati al Cnel - aggiunge - Abbiamo bisogno di fare chiarezza per migliorare la qualità del lavoro perché, in questo tempo, non è solo la quantità ma è la qualità del lavoro a fare la differenza”.
C’è poi il tema della conciliazione vita-lavoro, a proposito del quale la presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia chiede “un congedo per entrambi i genitori riconosciuto e universale per ogni tipo di contratto di lavoro, sia autonomo che dipendente, per favorire una condivisione del carico di cura familiare, non solo per la cura dei figli ma anche dei genitori anziani”. “Considero prioritaria la legge sulla rappresentanza, perché fino a quando non avremo, come prevede la Costituzione, una rappresentanza riconosciuta rischiamo di avere delle situazioni sgradevoli -conclude Gribaudo - detto questo, è interessante pensare che i lavoratori possano partecipare, per esempio, alla discussione della redistribuzione degli utili, che sappiamo essere sempre verso l’alto. Se dal punto di vista dell’organizzazione aziendale si può immaginare un sistema con ruoli e responsabilità differenziati ma con un effetto di condivisione delle responsabilità, credo che sicuramente ne avranno vantaggi non solo lavoratori e lavoratrici ma anche il management industriale e imprenditoriale”.
- 16:44 - Peculato: chiesto processo per Gianfranco Miccichè, 6 novembre al via udienza preliminare
Palermo, 15 ott. (Adnkronos) - Inizierà il prossimo 6 novembre l'udienza preliminare nel procedimento a carico dell'ex Presidente dell'Assemblea regionale siciliana ed ex viceministro Gianfranco Miccichè, indagato per peculato e truffa con l'accusa di avere avuto una "gestione arbitraria e del tutto personalistica", come scrisse il gip, dell'auto blu di cui disponeva il deputato regionale. La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per Miccichè convinta della bontà dell'impianto dell'accusa. Sarà il giudice per le udienze preliminari, a partire dal 6 novembre, a decidere se l'ex coordinatore di Forza Italia in Sicilia dovrà andare a processo o meno.
Come emerso dall'inchiesta, Miccichè usava l'Audi, che gli spettava da ex Presidente dell'Ars, per fini "privati". Per 33 volte, tra marzo e novembre del 2023, avrebbe fatto viaggi privati. Non solo. Sarebbe andato a fare visite mediche, avrebbe dato passaggi, nel tragitto Palermo-Cefalù e viceversa, a componenti della sua segreteria, a familiari e a persone dello staff politico. Sarebbe anche andato con il gatto dal veterinario. In un primo momento il gip aveva imposto il divieto di dimora a Cefalù (Palermo), dove il politico ha una villa, ma poi la misura cautelare del divieto di dimora è stata revocata.
Gianfranco Miccichè è indagato per peculato, insieme con il suo autista, Maurizio Messina. Subito dopo la notizia dell'inchiesta a suo carico, Miccichè rinunciò all'auto blu. E anche per questo motivo il gip aveva accolto la richiesta del suo legale, l'avvocata Grazia Volo. Perché sarebbe venuto meno il pericolo di reiterazione del reato. Il procuratore aggiunto Paolo Guido ed i sostituti Claudia Ferrari, Eugenio Faletra e Maria Pia Ticino, che coordinano le indagini della guardia di finanza, avevano dato il loro parere favorevole. Adesso la richiesta di rinvio a giudizio. La parola, dal prossimo 6 novembre, passerà al gup.
- 16:43 - Infortuni, Calderone: "Anche una sola morte è troppo, impegnati con aumento ispettori"
Roma, 15 ott. (Adnkronos/Labitalia) - “Stiamo facendo molto sul tema della sicurezza sul lavoro: è evidente che quando si parla di morti sul lavoro anche una sola morte è troppo e credo che sia importante sottolinearlo. Gli interventi che stiamo portando avanti attengono ad una serie di necessità e di presidi che sono indispensabili, come l’aumento degli ispettori”. Lo ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, intervenendo all’evento 'Lavoro sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati e politica', organizzato su iniziativa del dipartimento Lavoro di Forza Italia e tenutosi presso l’istituto Luigi Sturzo di Roma.
“Abbiamo scelto anche di sbloccare i ruoli ispettivi di Inps e Inail per valorizzare quelle forme di vigilanza in cui è necessario attingere a delle competenze specifiche come, nel caso dell'Inail, la capacità di costruire un percorso di aderenza del rischio alla tariffa dei premi pagata dalle aziende. È un concetto che sembra difficile -ha aggiunto la ministra - ma è estremamente importante, perché nella valutazione del premio c'è anche la valutazione della pericolosità di un'attività e, quindi, la necessità di individuare gli strumenti corretti per contrastare le situazioni in cui si possono creare dei pericoli. Tanto si deve fare sul fronte della comunicazione e dell'informazione. Non è un caso che abbiamo scelto di mettere in sicurezza le nostre scuole, assicurando all’Inail il personale scolastico, non scolastico e soprattutto gli studenti”.
“Puntiamo sugli studenti perché possano essere destinatari di una campagna di sensibilizzazione, di informazione e di formazione sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro -ha proseguito Calderone - Lavoro sicuro vuol dire vita sicura, e vita sicura vuol dire avere attenzione ai pericoli che si annidano in tutte le nostre realtà, comprese le nostre case”.
E’ relativo all’edilizia un altro intervento importante, come spiega la ministra: “Per qualificare le aziende in un comparto importante come quello dell'edilizia è partita il 1° ottobre la patente a crediti. Abbiamo attuato una norma che era nel nostro ordinamento dal 2008 e lo abbiamo fatto di concerto e ascoltando le parti sociali, che io convocherò a breve per un primo bilancio relativo alle adesioni alla patente a crediti", ha sottolineato.
"Ad oggi abbiamo circa 400.000 aziende che sono già entrate nel circuito della patente a crediti -ha aggiunto la ministra del Lavoro - Le accompagneremo durante questo percorso per valorizzare il necessario step di attenzione sulla qualificazione e sugli elementi aggiuntivi legati alla capacità dell'impresa di costruire autonomamente dei percorsi di sicurezza che vanno oltre le previsioni normative e che attengono al tema molto più ampio, e che si trattava in questo convegno, della sostenibilità sociale, ambientale, organizzativa e procedurale”.
“Abbiamo lavorato anche sul fronte del contrasto al lavoro nero, al lavoro sommerso e al caporalato. Come previsto nell'ultimo decreto immigrazione, le vittime di caporalato che denunciano casi di sfruttamento e di caporalato hanno accesso ad un sistema di protezione che riconosce oltre all'assegno di inclusione e ai permessi di soggiorno la possibilità di entrare in un circuito pubblico che incrocia domanda e offerta di lavoro per aiutare queste persone a ritrovare una dimensione lavorativa di serenità”, ha concluso.
- 16:35 - Covid: Fdi, 'da Conte disponibilità solo a parole di essere audito'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "A parole Giuseppe Conte afferma di voler essere audito, dando sin da ora la sua disponibilità, e di voler contribuire con la sua audizione a fare chiarezza sulla gestione della pandemia. Ma nei fatti scappa nascondendosi dietro le burocrazie e i tecnicismi. Infatti, Conte sa benissimo che restando componente di Commissione, intenzione peraltro ribadita con fermezza in seno alla Commissione appena riunitasi, non potrà essere audito. Insomma, un cavillo perfetto che suona come: vorrei tanto, ma non voglio!". Lo dichiarano i componenti di Fratelli d’Italia della Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2.
"Altro che ‘avvocato del popolo’. Conte sta recitando la parte dell’Azzeccagarbugli di se stesso. L'ennesima presa in giro, che Fratelli d’Italia non permetterà, verso tutti gli italiani, soprattutto di coloro che hanno perso un proprio caro durante la pandemia", concludono.
- 16:33 - Lavoro, Delzio (Luiss): "Livello soddisfazione dipendenti italiani è basso"
Roma, 15 ott. (Adnkronos/Labitalia) - “In Italia celebriamo oggi dei record quantitativi relativi al lavoro molto importanti, il tasso di occupazione sta aumentando notevolmente e quello di disoccupazione diminuisce. Nessuno purtroppo oggi si occupa in Italia invece della qualità del lavoro, eppure abbiamo una serie di dati preoccupanti al riguardo. Il livello di soddisfazione dei lavoratori dipendenti italiani è molto più basso che in altri Paesi del mondo avanzato - secondo Galup solo il 4% dei dipendenti sono pienamente soddisfatti del loro lavoro - e si moltiplicano fenomeni di boicottaggio. C’è quindi un ‘fossato’ in Italia che divide i lavoratori dipendenti dal loro lavoro che noi dobbiamo assolutamente colmare”. Sono le parole di Francesco Delzio, professore alla Luiss Business School e autore di 'L'era del Lavoro Libero', intervenendo a margine dell’evento 'Lavoro sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati e politica', organizzato su iniziativa del dipartimento Lavoro di Forza Italia e tenutosi presso l’istituto Luigi Sturzo di Roma.