Decine di voli cancellati, piste impraticabili e metropolitane allagate. A Francoforte delle forti piogge registrate nella serata e nella notte di mercoledì 16 agosto hanno causato allagamenti e disagi. Il nubifragio che ha colpito la città ha causato la cancellazione di decine di voli: il temporale ha infatti allagato le piste e la zona di carico e scarico degli aerei, tanto che tutti i voli sono stati sospesi per due ore, ha detto un portavoce del più importante scalo della Germania. Almeno 34 voli non sono potuti partire nella mattina di giovedì 17 agosto, dopo che ieri sera ne erano stati cancellati 70. 23 aerei in arrivo, invece, sono stati dirottati su altri aeroporti.
Mondo - 17 Agosto 2023
Nubifragio a Francoforte, le forti piogge allagano le piste dell’aeroporto e le stazioni della metropolitana: decine di voli cancellati – Video
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- 13:46 - Autonomia: Zanella, 'Zaia sa che spaccherà Italia, Lega tradisce federalismo'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "L’autonomia differenziata di Salvini e Calderoli spacca l’Italia in venti mini-Stati, introducendo un regionalismo competitivo che è la negazione del federalismo solidale della Costituzione. Zaia non può dirlo ma in realtà questo progetto rappresenta l'affondamento di un possibile federalismo solidale compatibile con i principi fondamentali della Costituzione. Inoltre rafforza e istituzionalizza il neocentralismo regionale, tradendo il vero federalismo che deve garantire la centralità, l'autonomia e l' autogoverno democratico dei Comuni”. Così la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella dopo la conferenza stampa del presidente del Veneto, Luca Zaia.
- 13:46 - **Ciclismo: Vegni (Giro), 'percorso pensato per far divertire il pubblico, non per Pogacar**
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - Un Giro d'Italia con meno chilometri da pedalare e meno dislivello da superare (circa 10.000 metri in meno rispetto all'anno scorso): un percorso disegnato per Tadej Pogacar? "Ma no, mica l'abbiamo disegnato per lui. E' stato pensato dalle risultanze dell'anno scorso e di quelli passati, quando mettendo nell'ultima settimana le salite difficili la corsa, in qualche modo, era 'neutralizzata' fino alle ultime due o tre tappe. Quindi non andava bene per il pubblico in strada e anche per quello in tv". Lo dice all'Adnkronos chi il Giro d'Italia lo disegna, ovvero il direttore della Corsa Rosa, Mauro Vegni.
"Abbiamo cercato di dare subito un segnale importante creando classifica dalle prime tappe. Chi sperava nelle salite-monstre dell'ultima settimana adesso dovrà faticare tutti i giorni per recuperare gli svantaggi. E poi le salite sono meglio assortite che in passato, i dislivelli sono distribuiti sulle tre settimane. Se porto i corridori in strada e il pubblico vede che il gruppo passeggia. Aspettando le ultime o l'ultima tappa la gente si è anche un po' stufata. Abbiamo cercato di fare spettacolo". In più si conferma lo sterrato: "ci sono tre piccoli strappi" nella sesta tappa, Viareggio-Rapolano Terme, "per rendere più succosa anche la parte finale della prima settimana".
- 13:44 - Europee: Piccolotti (Avs), 'non serio chiedere voto se non si va in Ue'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "Alleanza Verdi Sinistra ha scelto di non candidare i propri leader perché non pensiamo che sia molto serio chiedere agli elettori voto su nomi che poi non andranno al Parlamento Europeo. È un errore da parte di chi l’ha fatto, a partire dall’attuale presidente del consiglio che avrebbe fatto meglio a restare incollata agli impegni di governo invece di confondere da una parte la rappresentanza istituzionale dell’esecutivo e dall’altra la campagna elettorale di un singolo partito". Così Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra a Omnibus su La7.
"Le nostre liste proprio perché vogliono parlare all’intero Paese - prosegue la parlamentare rossoverde - hanno al suo interno persone le cui storie rappresentano qualcosa di profondo e per tutti. E la storia di Ilaria Salis ha molto a che vedere con l’Unione Europea: può un Paese come l’Ungheria di Orban così traballante dal punto di vista democratico non rispettare la dignità di una cittadina europea, in una condizione che non è compatibile con la cultura giuridica della Ue?".
"La questione che vogliamo porre con questa candidatura è proprio una questione programmatica: che cosa è l’Europa oggi? Cosa sta diventando e come potrebbe diventare in futuro se tiene al suo interno o tollera Stati che non rispettano i diritti umani fondamentali? È pazzesco quanto è avvenuto ad Ilaria. Ed è pazzesco che il governo italiano per un anno non abbia fatto nulla, e non sia nemmeno riuscito ad ottenere che scomparisse il guinzaglio con cui veniva condotta nelle aule giudiziarie. La candidatura di Ilaria Salis e la sua elezione costringeranno il Parlamento europeo a discutere e ad intervenire su quanto sta accadendo in quel Paese. Non possiamo permetterci - conclude Piccolotti - di perdere la bussola di valori e principi da cui è nata l’Unione Europea".
- 13:15 - **Mo: Meloni e Re Giordania, 'cooperiamo per assistenza civili Gaza, lavoro a de-escalation'**
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni e il Re Abdullah II di Giordania, nell'incontro oggi a Palazzo Chigi, "hanno discusso della situazione in Medio Oriente, auspicando che gli sforzi diplomatici in corso per un cessate il fuoco sostenibile e il rilascio dei prigionieri, in linea con la Risoluzione 2728 del Consiglio di Sicurezza ONU, abbiano presto successo. I due leader si sono concentrati sulla situazione umanitaria: il Presidente Meloni ha espresso forte apprezzamento per il ruolo cruciale svolto dalla Giordania in questo ambito e ha ribadito l’impegno italiano nel fornire assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza, anche in cooperazione con la Giordania". Lo rende noto Palazzo Chigi, dopo la visita di questa mattina.
"Richiamando la Dichiarazione dei leader G7 del 14 aprile - si legge in una nota -, la presidente Meloni ha ribadito la necessità di continuare a lavorare a una de escalation a livello regionale. I due leader hanno discusso anche delle eccellenti relazioni bilaterali che continuano a svilupparsi in ogni settore". Meloni, rende noto infine Palazzo Chigi, "ha accolto l’invito di Re Abdullah a recarsi in Giordania".
- 13:07 - Europee: Bonaccini, 'da Vannacci idee aberranti'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - Vannacci? "Rappresenta l'idea di una destra estrema, radicale e sovranista che per la prima volta potrebbe governare l'Europa quando invece ha lavorato per decenni per distruggerla. Per questo le elezioni europee sono molto importanti". Così Stefano Bonaccini a L'Aria che Tira su La7.
"Ha detto che bisogna separare dalle classi i disabili. Vannacci ha un'idea del mondo nel quale il colore della pelle, la religione che si professa, il paese di provenienza, la lingua che si parla o la disabilità rappresentano un mondo da dividere o separare. Questo per me è aberrante".
- 13:00 - Europee: Ascani, 'liste Pd competitive, insieme esperienza e novità'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "Le liste del Pd per le elezioni di giugno rappresentano plasticamente sia la natura plurale del partito sia la sua capacità di unire in un identico progetto esperienza e novità. Sono liste competitive che riusciranno a raccogliere un ampio consenso nell'elettorato. Ora tutti i dirigenti, gli iscritti, i militanti al lavoro per ottenere i risultati necessari a spingere l'Europa, assieme alla famiglia socialista, in direzione di una maggiore integrazione e capacità di decidere presto e bene, contro le resistenze e i rigurgiti nazionalisti delle destre”. Così Anna Ascani, deputata Pd e Vicepresidente della Camera.
- 13:00 - Nucleare: Nicita (Pd), 'no a deposito scorie in provincia Trapani'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - “La mia vicinanza al popolo trapanese oggi sceso in piazza per dire no al deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. È impensabile che un territorio come quello della provincia di Trapani, naturalmente vocato al turismo e all’agricoltura, possa essere trasformato in una discarica di scorie nucleari”. Così il senatore del Pd e candidato alle elezioni europee, Antonio Nicita, assente alla manifestazione odierna a Trapani per impegni istituzionali a Roma ribadisce la sua posizione contro la decisione della Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (Sogin) di individuare nella provincia trapanese, a Calatafimi-Segesta e a Trapani, gli unici due siti idonei in tutta la Sicilia per ospitare 92.000 metri cubi di scorie nucleari e di diversa radioattività.
“Avrei voluto essere in piazza oggi con i cittadini e gli amministratori del territorio – continua Nicita – ma soprattutto con le centinaia di giovani che hanno deciso di unirsi alla protesta. Bene ha fatto il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida a coinvolgere le scuole: il futuro appartiene alle nuove generazioni, che devono essere sempre più consapevoli dei reali rischi che la loro terra corre. Una terra fatta di paesaggi stupendi, riserve naturali e coltivazioni d’eccellenza non può accettare di diventare la pattumiera d’Italia”.
“Come gruppo del Ps al Senato – ha proseguito Nicita - faremo di tutto per far sentire la nostra voce con la Sogin, interamente partecipata dal ministero dell'Economia e delle Finanze. È assurdo che i vertici della società abbiano deciso di lasciare nell'elenco dei siti idonei per il deposito di scorie sia Segesta che Fulgatore, nonostante le osservazioni di inidoneità rappresentate dai rispettivi Comuni”.“Fanno bene gli attori del mondo produttivo e sociale trapanese a protestare, fanno bene gli studenti a scendere in piazza, fanno bene gli amministratori del territorio a ribadire con forza il loro ‘No’ al deposito di scorie nucleare. I luoghi appartengono a chi quotidianamente li vive, a nessuno è permesso di arrivare dall’alto e decidere delle sorti di un intero popolo. Metteremo in campo tutte le nostre forze perché ciò non accada”.