La gara maschile dei Mondiali di ciclismo in corso a Glasgow, in Scozia, è stata interrotta improvvisamente da alcuni attivisti per il clima appartenenti all’organizzazione “This Is Rigged”, i quali si sono incollati con del cemento al suolo. Secondo la Bbc cinque persone sono stata arrestate.

Dopo circa 80km dall’inizio della gara di linea, i corridori sono stati costretti a fermarsi a 192 km dal traguardo, e solo dopo una cinquantina di minuti i manifestanti sono stati sgomberati dalla polizia scozzese e la gara ha potuto riprendere. La direzione ha fatto sapere che sono stati rispettati gli stessi distacchi registrati tra gli atleti prima dell’interruzione, ipotizzando inoltre un accorciamento della gara. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti sulle precise dinamiche della protesta, ma intanto su Twitter il gruppo “This Is Rigged”, che si batte per la fine dello sfruttamento dei combustibili fossili e per una “immediata e giusta transizione”, ha pubblicato un post che conferma l’azione. Il gruppo ha poi dichiarato: “Il fatto che Ineos sia stato autorizzato a sponsorizzare una squadra nella corsa intorno alle Campsie Fells – che sono state travolte dagli incendi il mese scorso – è una vergogna e un insulto sia per la comunità ciclistica che per il popolo scozzese. Non possiamo continuare con gli affari come al solito mentre il nostro paese brucia e il nostro futuro è rovinato. Il tempo è essenziale e dobbiamo agire di conseguenza”.

“Quattro persone di This Is Rigged hanno bloccato la strada, interrompendo la gara élite maschile dei Campionati mondiali di ciclismo di questa mattina. Sono rimasti sulla strada e la gara non ha potuto continuare per gli ultimi 40 minuti”

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