A poche ore dall’sms dell’Inps ai 169mila beneficiari del reddito di cittadinanza per comunicare la sospensione del sussidio da agosto e dopo le critiche arrivate dai Comuni, dagli assistenti sociali e dall’opposizione, Fratelli d’Italia rilancia. Il presidente dei deputati del partito di Giorgia Meloni passa al contrattacco definendo “ridicoli e strumentali” gli attacchi di Conte e di chi ha criticato “le modalità di comunicazione della sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza”. Non solo, Tommaso Foti ritiene “necessaria” la costituzione di una commissione parlamentare di inchiesta “limitando la responsabilità a Tridico per non avere consapevolmente attivato i controlli, al fine di non far perdere consenso elettorale e personale ai suoi mandanti“, cioè al Movimento 5 stelle che ha fortemente voluto Pasquale Tridico alla presidenza dell’Inps. In pratica il principale partito di governo accusa l’ex numero uno dell’istituto di previdenza di non aver attivato i controlli sulle truffe del reddito di cittadinanza per non far perdere voti ai 5 stelle. Una contestazione che Giuseppe Conte definisce “bullismo istituzionale“.

Le frasi di Mattarella – Dichiarazioni del presidente dei deputati di Fratelli d’Italia che arrivano a pochi giorni dalle frasi del presidente della Repubblica. Giovedì scorso Sergio Mattarella aveva infatti richiamato le forze politiche proprio sull’abuso delle commissioni parlamentari d’inchiesta: “Iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre l’attività del Parlamento a giudizi della magistratura si collocano al di fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate”, aveva detto il Capo dello Stato. Il riferimento sembrava evidentemente diretto al caso della commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid, nei giorni in cui il tribunale dei ministri di Brescia ha archiviato le accuse di epidemia e omicidio colposo contro il governatore lombardo Attilio Fontana e gli altri indagati, mentre in precedenza erano cadute pure le contestazioni all’ex premier Giuseppe Conte e a Roberto Speranza. “Non può esistere – aveva sottolineato Mattarella – una giustizia costituzionale politica. I ruoli non vanno confusi anche a tutela dell’ambito di cui si è titolari. E’ una doverosa esigenza quella della normale e virtuosa logica della collaborazione istituzionale”.

L’attacco alla “misura assistenzialista” – Un appello che sembra non aver sfiorato Foti. “Il reddito di cittadinanza, nel tempo, si è rivelato una misura assistenzialista, nata con uno scopo demagogico, scritta male, attuata peggio, il che ha comportato enormi danni all’erario“, ha detto il presidente del deputati di Fdi. “Per questo – ha aggiunto – chiediamo al nuovo commissario dell’Inps di moltiplicare il suo attivismo nelle verifiche per scoprire chi non aveva alcun diritto a percepire il reddito di cittadinanza. C’è infatti il serio rischio – ha continuato -, come dimostrano le continue frodi scoperte quotidianamente dalle forze dell’ordine, che siano state sottratte indebite e ingenti risorse economiche alle casse dello Stato”. Così l’annuncio della necessità di costituire una commissione parlamentare sulla gestione del reddito di cittadinanza.

Conte: “Bullismo istituzionale” – Frasi alle quali ha replicato il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte: “Sono reazioni gravi che respingiamo fermamente: Non riusciranno a intimidirci con il loro tentativo di bullismo istituzionale“. L’ex presidente del consiglio attacca così Giorgia Meloni che “è passata da promettere 1000 euro con un click a tutti a lasciare senza un euro 169mila famiglie con un sms dell’Inps. Invece di provare imbarazzo da Fratelli d’Italia attaccano Pasquale Tridico, l’ex presidente dell’Inps, che ha fatto un lavoro immane in pandemia mentre Meloni e soci distribuivano facili slogan per infiammare il Paese”. Adesso, continua Conte, “chiedono anche un’altra Commissione d’inchiesta contro Tridico e il Rdc. Una Commissione ad personam per punirlo per aver osato difendere il reddito di cittadinanza e aver criticato la ridicola card di Giorgia Meloni”, scrive su Facebook il leader del M5S che ricorda anche le parole del presidente della Repubblica: “Mattarella proprio nei giorni scorsi ha ammonito sull’uso distorto delle commissioni parlamentari. E Fratelli d’Italia, anziché pensare a risolvere il problema di 169mila famiglie disperate, ancora oggi è impegnata a minacciare l’opposizione a colpi di commissioni di inchiesta. Forti dei loro numeri. Sono reazioni gravi – conclude Conte – che respingiamo fermamente. Non riusciranno a intimidirci con il loro tentativo di bullismo istituzionale”.

Le reazioni di Pd e Avs – “Pensavo fossero semplicemente incapaci, invece devo ricredermi: questo è un Governo di terrapiattisti”, aggiunge su Facebook il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Stefano Patuanelli: “Subito dopo – aggiunge – chiederanno una commissione d’inchiesta contro il Green Deal europeo per continuare a sostenere che i cambiamenti climatici non esistono. Alla fine della legislatura, poi, faranno una commissione d’inchiesta sul PNRR, per ribadire che era una frittata fatta dato che non riusciranno a spenderlo”, ha aggiunto Patuanelli. Reazioni non solo dal Movimento 5 stelle. “Questa volontà da parte della destra di sostituirsi alla magistratura apre un serio problema istituzionale nel nostro Paese”, commenta in una nota il co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli: “Questa stessa destra – continua il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra – ignora gli appelli del Presidente della Repubblica Mattarella e tra poco avremmo più commissioni d’inchiesta che parlamentari di maggioranza. Ne vogliono fare una sul reddito di cittadinanza quando c’è già la Guardia di Finanza che lo sta facendo, e vogliono riscrivere storia e sentenze della strage della stazione di Bologna vosto che anche qui FdI ha presentato una proposta di commissione d’inchiesta. Ma é meglio che ascoltino Mattarella: il ‘Parlamento non è un contropotere giudiziario'”, conclude Bonelli. Interviene anche il responsabile nazionale economia per il Pd: “Con un sms il governo Meloni ha tolto il reddito di cittadinanza a 169 mila famiglie. Da un giorno all’altro, a fine luglio, scaricando la responsabilità agli assistenti sociali dei comuni. E ora il capogruppo di Fdi alla Camera Foti – per distrarre l’opinione pubblica chiede una commissione di inchiesta sui mancati controlli di Tridico”, scrive su Twitter il senatore dem Antonio Misiani.

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