Sarebbe completamente distrutto il deposito di armamenti dell’Aeronautica militare greca, uno dei più nevralgici del Paese, esploso ieri nel tardo pomeriggio a causa di un incendio nei pressi di Nea Anchialos, in Tessaglia. Gli abitanti, come riportano i media ellenici, sono stati costretti a scappare in tutta fretta. Secondo le prime informazioni, sono state individuate una serie di mancanze che hanno portato alla più grande perdita di munizioni, di alto valore strategico ed economico, degli ultimi decenni in Grecia. Bruciati gli armamenti degli F-16. Gli aerei hanno raggiunto altri aeroporti. In questi giorni il paese è stato flagellato da roghi e in diverse isole come Rodi e Corfù sono state necessarie evacuazioni.

Secondo i primi accertamenti non ha funzionato il piano di sicurezza dove il forte calore provocato da un incendio ha innescato le esplosioni: non ha funzionato né all’interno né all’esterno della base addirittura non è chiaro se fosse previsto un intervento antincendio come scrive il quotidiano Kathimerini. Il ministro Nikos Dendias ha chiesto al capo di Stato maggiore di condurre un’inchiesta amministrativa urgente per individuare le responsabilità.

Articolo Precedente

Zaki a La7: “Non potevo accettare un volo di Stato pagato con i soldi delle tasse degli italiani. E come attivista devo essere indipendente”

next