La nazionale di pallanuoto femminile italiana ha battuto gli Usa, nazionale campione olimpica e con quattro mondiali vinti, e si è aggiudicata un pass per la semifinale ai Mondiali di pallanuoto in corso a Fukuoka, in Giappone. Il Setterosa si è imposto per 8-7 (3-2, 1-2, 2-2, 2-1) con tre reti di Giustini e due di Bianconi. A segno sono andate anche Tabani, Picozzi e Marletta. In semifinale, le azzurre guidate dal ct Carlo Silipo affronteranno la vincente della sfida fra Olanda e Canada. Nel finale di gara Silipo ha detto che la squadra era consapevole che sarebbe stata una partita “da giocare in fase difensiva”, e che “prendere solo sette gol è tanta roba”. “Ora è lecito pensare di arrivare il più lontano possibile. Finalmente abbiamo visto il Setterosa, quello che sono orgoglioso di guidare. Era necessaria una prestazione di testa, cuore e carattere per battere gli Stati Uniti. Ci siamo riusciti”. Questo successo ci deve trasmettere fiducia e consapevolezza. Il mondiale però non finisce qui, così come non era finito dopo la sconfitta con la Grecia quando sentivo già le campane per i defunti. Quando ci metti la voglia di soffrire diventa tutto più semplice. Sapevamo che era una partita da giocare soprattutto in difesa e che più saremmo stati attaccati agli Stati Uniti più sarebbero cresciute le possibilità di vincere. Prendere solo sette gol contro di loro è tanta roba. Ora tutto può essere raggiunto se restiamo umili, coi piedi per terra, se continuiamo a soffrire e a credere nel nostro gioco” ha concluso l’allenatore.

Il Setterosa, bronzo europeo e quarto agli ultimi mondiali, firma quindi un’impresa contro le americane che hanno vinto tre Olimpiadi e quattro Mondiali di fila è di nuovo in zona medaglia, a un passo dalla finale e dal pass olimpico per Parigi 2024. Determinanti il 3/15 in inferiorità numerica più tre rigori di cui uno parato sul 4-3 da Banchelli, premiata come mvp, che ha guidato una difesa a tratti apparsa imperforabile. L’ultima ad arrendersi è stata la fuoriclasse Steffens, autrice di 4 reti e migliore marcatrice della partita. “Ce l’abbiamo fatta. Penso che la sconfitta con la Grecia ci abbia fatto crescere moltissimo. Ci siamo confrontate ed eravamo pienamente consapevoli di essere molto più forti e unite di quanto dimostrato. Ora non dobbiamo pensare che sia finita perché dobbiamo compiere un ulteriore passo avanti per continuare ad alimentare le nostre ambizioni”, è il commento del capitano e centroboa Valeria Palmieri. “È stata una partita faticosissima. Non ho più voce. Ci eravamo promesse di uscire dall’acqua dopo aver dato tutto. L’abbiamo fatto – è il commento di Banchelli-. Anch’io finora non mi ero piaciuta molto. Ho scelto la partita giusta per giocare. Devo tutto, ma proprio tutto tutto ad Elena Gigli, che dal giorno zero mi sta dietro. Adesso si inizierà a spingere fino in fondo. Non si lascia nulla. Sono sicura che se continueremo a giocare come oggi sarà dura per tutti batterci”.