Con 69 voti favorevoli, 23 contrari e 3 astenuti, il Parlamento albanese ha approvato la legalizzazione della coltivazione e lavorazione della cannabis per scopi medici e industriali. Ad aprile scorso il premier Edi Rama aveva annunciato la presentazione del progetto di legge (poi approvato dal Consiglio dei ministri a giugno). L’occasione era stata la presentazione dei risultati della “consulenza nazionale“, un processo attraverso il quale il governo si è rivolto ai cittadini per avere il loro parere su almeno 12 temi importanti. Tra questi c’era anche la coltivazione della cannabis a scopi farmaceutici.

Degli oltre 560 mila cittadini che hanno scelto di rispondere al governo, il 61 per cento si è detto a favore “alla coltivazione, trasformazione ed esportazione controllata dallo Stato”. A parere del premier, la legalizzazione della cannabis ad uso terapeutico “aprirà nuove opportunità per l’occupazione e per la crescita economica“. L’iniziativa ha alimentato forti dibattiti, anche legati alla capacità delle autorità di avere il controllo del processo. Per l’occasione sarà istituita l’Agenzia Nazionale per il Controllo della Cannabis. Dopo una lunga maratona e un aspro dibattito, però, il Parlamento ha votato a favore della legalizzazione.

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