“Non sono le annunciazioni di azioni e di problemi che diventano programma di governo. Le proposte di legge si discutono con un testo, annunciare che ci sono aziende e cittadini che non possono pagare è un fatto, dopodiché studiare le eventuali misure quando ci sarà una proposta se ne parlerà. La semplice enunciazione è diritto di farla come di non farla. Coloro che oggi sono all’opposizione a loro tempo hanno approvato una norma per cui un miliardario veniva in Italia e paga 100mila euro di imposte e basta per cui non ci preoccupa il pulpito da cui viene la predica. Non pensiamo di condonare a nessuno le tasse che ha evaso, se ci sono situazione diverse si esamineranno le proposte sia a livello parlamentare che a livello di coalizione”. Così Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato, a margine della conferenza presso la Camera dei Deputati sul del convegno “Parlate di Mafia” in programma a Palermo il 21 luglio.

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