Dopo l’assoluzione, da parte della quinta sezione penale del Tribunale di Roma, del collaboratore scolastico dell’istituto Cine Tv Rossellini, accusato di aver palpeggiato una studentessa, nell’aprile del 2022, gli studenti di Osa (Opposizione studentesca d’Alternativa) si sono uniti in presidio di fronte alla scuola superiore, per protestare contro la decisione del Tribunale.

“Questa sentenza è lo specchio della società che condanna noi donne a vivere da sfruttate – dichiara Carlotta del movimento Osa – ci costringe a rimanere in silenzio per paura che la colpa ricada su di noi”. Il Tribunale ha assolto il bidello di 66 anni in quanto “il palleggiamento sarebbe durato solo pochi secondi”, tra i 5 e i 10, accogliendo la tesi della difesa che aveva considerato il gesto dell’uomo “uno scherzo maldestro”. Molto diversa è la versione della studentessa, all’epoca dei fatti minorenne, che ha raccontato di essersi accorta, mentre a scuola saliva le scale con un’amica, che una mano le veniva infilata nei pantaloni, sotto gli slip, sentendosi sollevata di due centimetri da terra. Versione confermata, oltre che dall’amica presente, anche dallo stesso collaboratore scolastico, che in aula ha dichiarato di averlo fatto “per scherzo” e senza aver infilato le mani sotto i pantaloni. “Non possiamo più accettare questi comportamenti”, continua Carlotta che in riferimento all’accusa di stupro verso il terzogenito di La Russa aggiunge: “Così come non possiamo più accettare che la seconda carica dello Stato giustifichi il figlio, dando della cocainomane alla ragazza che è stata in grado di denunciare l’accaduto.”

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