È secondo per importanza solo a quello del Cairo, con la sua collezione esclusivamente dedicata all’arte e alla civiltà egizia: nel Museo Egizio di Torino ci si muove tra statue, papiri, mummie e arredi in un viaggio emozionante nelle vicende dell’Antico Egitto.

È da sempre tra i musei più apprezzati e visitati in Italia e addirittura tra i primi al mondo, aumentando di dimensioni e importanza anno dopo anno per garantire ai suoi visitatori un’esperienza sempre nuova e ogni volta in grado di regalare emozioni diverse.

Grazie a Francorosso e all’iniziativa Speciale Estate, il Museo Egizio di Torino si prepara ad accogliere i suoi ospiti per far vivere loro un’estate indimenticabile all’insegna della storia antica e della cultura. Da sabato 1° luglio per concludersi il 12 agosto 2023, è infatti prevista un’apertura serale straordinaria: sarà possibile visitare il museo dalle 18:30 alle 22.30, prendendo così parte ad un evento unico e ammirandone i tesori in una veste inedita e ricca di magia.

Francorosso offrirà al pubblico i biglietti del Museo, prenotabili on line. Durante queste serate sarà presente lo staff del brand e per tutti coloro che parteciperanno a questi appuntamenti, ci sarà la possibilità di ricevere un buono da 100 euro, spendibile su una prossima vacanza con Francorosso.

Inoltre, sempre grazie alla sponsorizzazione di Francorosso, è stata collocata nella sala 4 del Museo, una postazione multimediale che renderà fruibile al pubblico una parte della collezione dell’Archivio storico fotografico che è stato oggetto di un lavoro di catalogazione e digitalizzazione volto a ricostruire un racconto attraverso immagini delle Missioni Archeologiche Italiane, che portarono a Torino, nella prima metà del Novecento, oltre 30mila reperti.

Un motivo in più per visitare il Museo Egizio di Torino e diventare uno dei numerosi visitatori che tutti i giorni si lasciano stupire dal Patrimonio di cultura egizia conservato tra le sue sale,per scoprire tutte le bellezze di una terra dalle mille sfumature come l’Egitto, baciata dalle acque del Nilo e colorata dai toni dorati delle dune di sabbia.

Museo Egizio di Torino, tutte le ragioni per visitarlo

Nato nel 1824, il Museo Egizio di Torino è il più antico museo dedicato alla civiltà egizia e il più importante al di fuori dell’Egitto per la sua collezione che comprende oltre 40.000 pezzi ordinati secondo specifici percorsi cronologici.

Ospitato all’interno di uno storico palazzo torinese, il seicentesco Collegio dei Nobili, è disposto su più piani dove accoglie anche ambienti dedicati all’approfondimento e alla ricerca. Il museo è infatti fornito di aree per la didattica, sala mostre, una biblioteca e spazi destinati al restauro e allo studio di mummie e papiri.

È però la sua collezione a rappresentare il principale motivo di attrazione, che conta statue, sarcofaghi, corredi funerari, mummie, papiri, amuleti e gioielli. Creando un percorso che si snoda attraverso oggetti di uso comune e non solo, che permettono di ricostruire come si viveva nell’antico Egitto.

Particolarmente suggestive le Tombe di Kha e Merit, risalenti alla XVIII dinastia e ritrovata dall’egittologo italiano Ernesto Schiaparelli, e il ‘complesso’ di sarcofago, corredo e pianta in scala della tomba della regina Nefertari.

Curioso il caso del Tempio Rupestre di Ellesija: fu fatto costruire dal Faraone Thutmose III, e venne salvato nel 1965 proprio dal Museo Egizio di Torino dal pericolo di essere sommerso dal lago Nasser. L’Egitto lo donò quindi allo Stato Italiano, che a sua volta lo concesse al museo.

Preziosi anche alcuni dei numerosi papiri del Museo Egizio, testimoni dal valore inestimabile che ci raccontano e forniscono dati importanti sulla civiltà egizia. Il Canone Reale, conosciuto come Papiro di Torino, è una delle fonti più importanti sulla sequenza dei sovrani egizi. Altrettanto fondamentale la mappa delle miniere che si trovavano nella zona nord-orientale del Sudan, nota come il Papiro delle Miniere d’Oro. Da record il Papiro di Iuefankh con i suoi 1847 centimetri di lunghezza.

Museo Egizio di Torino, record di presenze

Quando si parla di record del museo torinese non si fa riferimento unicamente alla sua collezione, ma anche alle presenze di visitatori registrate ogni anno e che sono una continua conferma della sua fama.

Basti pensare che nel 2006 il museo ha raddoppiato le visite rispetto all’anno precedente. Merito anche dei giochi olimpici che la città di Torino ha ospitato in quell’occasione, complici di un successo che è tuttavia tornato anche negli anni successivi.

Nel 2019 è infatti stato il sesto museo italiano più visitato con oltre 850.000 visitatori, e nel 2022 ha quasi toccato i 900.000 ospiti.

Sono numeri che parlano di come il museo di Torino sia amatissimo dai viaggiatori di tutto il mondo, e che già nel 2013 gli hanno fatto guadagnare l’inserimento da parte del quotidiano britannico The Times nella classifica dei 50 migliori musei del mondo.

Il Museo Egizio di Torino è dunque eccellenza, vanto e fiore all’occhiello del turismo nostrano, simbolico luogo di incontro tra l’Italia contemporanea e l’antico Egitto che, tra le sue sale, si lascia ancora vivere e toccare con mano.

Se poi si vorrà completare il viaggio simbolico effettuato al museo, si potrà decidere di scegliere un viaggio in Egitto con Francorosso: il marchio vanta circa 30 differenti proposte di viaggio tra cui 10 itinerari esperienziali tra crociere sul Nilo e pacchetti week end al Cairo e 20 proposte di resort balneari in esclusiva per il mercato italiano.

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