La ministra Eugenia Roccella difende Ignazio La Russa e le persone, dopo averla contestata, lasciano il dibattito. È successo a Polignano a Mare, al festival Il libro possibile. Roccella, dal palco, ha commentato la vicenda che riguarda la seconda carica dello Stato, quella relativa al figlio Leonardo, accusato di violenza sessuale, e l’intromissione del padre. “Non entro nei casi individuali e nelle reazioni di una persona che ha un rapporto affettivo, è il padre dell’eventuale indagato. Posso dire che è colui che per la prima volta ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne, mi sembra questa già una risposta”. A quel punto dalla platea si sono sollevati i “buu” e diverse persone hanno lasciato l’incontro. Roccella, intervistata dal giornalista di Sky, Fabio Vitale, ha commentato anche il caso Santanchè: “Da garantista io credo che non ci sia alcun bisogno di dimettersi”. A margine, poi, Roccella ha commentato il dissenso espresso poco prima dai presenti: “Ci contestano solo perché non si accetta l’idea che in democrazia possa vincere la destra. Le donne di sinistra si chiedano però come mai sia una donna di destra a essere la prima donna a guidare il Paese”.

SANTANCHÈ DEVE DIMETTERSI – FIRMA LA PETIZIONE DEL FATTO SU IOSCELGO.ORG

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