È il solito Max Verstappen anche a Silverstone. Ma il plauso va tutto a Lando Norris. Il britannico è 2° dopo aver resistito agli attacchi di Lewis Hamilton nel finale e dopo aver superato al via l’olandese che si è poi ripreso la testa con il Drs. Bene anche l’altro pilota della McLaren Oscar Piastri, 4°, beffato dalla sosta del pilota Mercedes in regime di Safety Car, con la Haas di Kevin Magnussen finita a fuoco per un problema al motore. La Ferrari sognava il podio, sperando in un calo in gara della McLaren, ma è una domenica no. Leclerc è 9°, penalizzato da una sosta troppo anticipata al via di gara per inserire le gomme dure. Sainz 10° e con un errore nel finale contro Pérez (6° in rimonta) che gli ha fatto perdere diverse posizioni. Chiudono la top-10 in Inghilterra: Russell (5°), Alonso (7°) e Albon (8°).

La cronaca di gara: super Norris al via, Hamilton parte male

La partenza di Lando Norris è fenomenale e il britannico è davanti a Max Verstappen tra i boati del pubblico di casa; Piastri prova a impensierirlo ma l’olandese mantiene la seconda posizione con una super staccata alla curva Copse. Dietro Russell soffia la quinta posizione a Carlos Sainz, male in partenza anche Hamilton che perde due posizioni ed è 9°. Al quarto giro, con Drs attivo, Verstappen si riprende la vetta su Norris, mentre Russell inizia a impensierire Leclerc. Il duello tra i due dura per diversi giri mentre Hamilton passa Alonso (dopo Gasly) e si porta 7°. Il vento si fa intanto sempre più forte (fino a 35 km/h) — Verstappen si lamenta con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase, dicendogli che “sta rendendo la guida difficile” — e la minaccia della pioggia sul circuito britannico è sempre concreta.

Sosta troppo anticipata per Leclerc, anche Sainz dentro

Nelle retrovie, Pérez continua la sua rimonta in stile Austria, passando la Williams di Albon ed entrando in zona punti (10°). Al 19° giro la Ferrari richiama Charles Leclerc ai box e monta gomma dura cercando la strategia della sosta singola e tentando di coprire l’undercut di Russell (quando il britannico rientrerà ai box). Una sosta molto anticipata che mette il monegasco a rischio nei confronti del rivale della Mercedes: la SF-23 non realizza grandi tempi, mentre l’ex Williams continua con tempi bassi sulle gomme morbide, dato il poco degrado in pista. Al 27° giro rientra Sainz per inserire anche lui le hard, ritrovandosi 10°.

La Haas va a fuoco: Safety dentro, Hamilton davanti a Piastri

Se Leclerc fa notare ai suoi meccanici di essere rientrato troppo presto, al 29° giro rientra Russell per inserire le gialle e il britannico si ritrova 9° dietro al monegasco. Lo fa un giro dopo anche la McLaren, richiamando prima Piastri (anche lui con le hard) per capire il loro comportamento delle gomme sulla vettura e nel caso inserirle anche a Norris. Al 32° giro ecco completato il sorpasso: Russell è davanti a Leclerc nella curva prima del traguardo. Al 33° poi il colpo di scena: la Haas di Magnussen si ferma sul rettilineo e va a fuoco: Leclerc rientra per mettere le gomme gialle. Poi la Virtual diventa Safety e lo fanno sia Verstappen (rossa) che Norris (dura) e Hamilton (rossa). Con i tempi sulla sosta dimezzati, il britannico riesce così a prendere la terza posizione su Piastri.

Il finale: battaglia Norris-Hamilton, che errore Sainz

Una Safety più lunga del previsto quella in pista a Silverstone. Alla fine del 38° giro la gara può ripartire. Si accende subito la battaglia Norris-Hamilton per il 2° posto, con il pilota McLaren che chiude due volte la porta al rivale alla curva Copse (proprio dove il pilota Mercedes si toccò con Verstappen nel 2021, mandandolo contro le barriere a 51G). Dietro Perez (ora 7°) passa Sainz dopo un errore all’ultima curva, e lo spagnolo viene subito passato anche da Albon e Leclerc. Lo spagnolo subisce anche l’attacco di Gasly, prima di ripassarlo. In un contatto con l’Aston Martin di Stroll, il francese dell’Alpine rompe una convergenza e si ritira. Davanti Norris invece riesce ad allungare e a uscire dal Drs nei confronti di Hamilton, a mostrarela grande guida del britannico della McLaren. Le posizioni non cambiano più, nonostante i tentativi di Piastri di prendere il terzo posto. Sul podio il solito Verstappen (non vinceva in Inghilterra dal GP dei 70 anni di Silverstone nel 2020), Norris e Lewis Hamilton.

Articolo Precedente

F1, Gp Gran Bretagna: Verstappen in pole position, seguono Norris, Piastri, Leclerc e Sainz

next
Articolo Successivo

La Formula 1 cala ancora negli ascolti tv. I risultati della Ferrari non aiutano ma c’è dell’altro

next