Una giornata al mare da dimenticare quella dei bagnanti della spiaggia di Cerveteri che, rientrati a casa la sera, si sono ritrovati pieni di bolle su collo, braccia e schiena.
Una notizia diffusa su Facebook dove alcuni utenti hanno segnalato con non poco stupore e disagio questi episodi: “Questo è il risultato di un fine settimana a Campo di mare… sulla spiaggia. Massacrato dalle pulci di mare e da altri insetti”, ha dichiarato – con tanto di foto – un utente Facebook. Un post che ha raccolto moltissime condivisioni e commenti. Anche se non tutti ne sono rimasti stupiti. “È successo anche a me, sono piena di bolle”, ha commentato un altro contatto Facebook, Donatella. “Io anche ho avuto questi pizzichi il giorno dopo l’uscita al mare” ha aggiunto Elenoire. In definitiva, tante descrizioni, anche doviziose, dei punti su cui si sono concentrate le punture. Di che si tratta più precisamente?

Piccoli fastidiosi crostacei
Le “pulci di mare” sono piccoli crostacei che vivono sulla sabbia e sulla battigia. “Sono parassiti fastidiosi, ma non pericolosi, particolarmente attivi sulle nostre spiagge all’alba o al tramonto”, spiega al FattoQuotidiano.it la professoressa Eleonora Nucera, Direttore del servizio di allergologia e immunologia clinica al Policlinico Gemelli. Se qualcuno pensasse che la loro presenza sulla spiaggia dipenda dalla scarsa pulizia, si sbaglia di grosso. Il fenomeno dipende solo dal periodo: “Hanno delle fioriture, delle riproduzioni molto veloci e quindi dall’oggi al domani le spiagge ne possono essere invase”, afferma Antonio Pizzuti Piccoli, biologo e docente di Scienze Naturali, chimiche e biologiche.

Come intervenire
La puntura delle pulci di mare provoca la comparsa di papule eritematose che danno molto prurito e che possono durare da poche ore ad alcuni giorni”, continua Nucera. “In caso di puntura è importante lavare subito la zona con acqua di mare e poi disinfettarla con un sapone antisettico e acqua fredda, e applicare creme lenitive a base di calamina o di estratti vegetali (menta piperita, Aloe)”, continua l’esperta. Inoltre, per ridurre le lesioni cutanee si può applicare una crema cortisonica. Ci sono poi casi di persone ipersensibili per le quali, “se il prurito è particolarmente fastidioso, è utile un trattamento con antistaminici orali”.

Consigli per evitare il contatto
Non mancano infine le possibilità di evitare il contatto con le pulci di mare. “Si possono prevenire le punture di questi fastidiosi parassiti”, sottolinea Nucera, “utilizzando spray repellenti a base di oli essenziali che devono essere applicati sulla pelle prima di andare in spiaggia e dopo ogni bagno in mare”.

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