Arriva il caldo e il copione si ripete: inizia la scia di blackout a Milano. Sotto la spinta dell’ondata di caldo aumenta infatti il consumo di energia a causa dell’accensione prolungata dei condizionatori in case private ed uffici provocando così una richiesta eccessiva per la rete elettrica e quindi frequenti interruzioni nella fornitura. Sono in tanti a segnalare anche sui social network i disagi in diverse zone di Milano. Lunedì tanti cittadini hanno lamentato blackout (dai pochi minuti a diverse ore) nella zona di Gorla, di via Melchiorre Gioia, Piola e Istria, solo per fare alcuni esempi.

Venerdì scorso altra scia di blackout questa volta tra Maciachini, Calvairate, San Siro e zone sud-est e nord della città. E’ la stessa società che gestisce la distribuzione di energia elettrica a confermare i numerosi disagi: “L’ondata di caldo degli ultimi giorni e l’aumento delle temperature – scrive Unareti sul suo sito – hanno portato a una repentina crescita dei consumi di energia a Milano. In queste circostanze si stanno verificando alcune interruzioni del servizio che vengono risolte nella grande maggioranza dei casi in pochi minuti. Unareti assicura il massimo sforzo per riuscire a risolvere nel più breve tempo possibile le problematiche che si dovessero presentare”, conclude la società ricordando che sul sito è a disposizione dei cittadini un motore di ricerca, “attraverso cui è possibile ricevere informazioni in tempo reale sulla propria utenza”. Nonostante nei mesi scorsi siano stati annunciati interventi e nuove strategie per evitare i blackout estivi a Milano, le premesse sembrano tutt’altro che confortanti.

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