“Quello che è successo a Padova da parte della Procura, che ha impugnato gli atti di nascita di bambini nati da coppie omoaffettive, è indegno di un paese civile“. Così Alessandra Mussolini, europarlamentare del gruppo Ppe, ha commentato in un video su Twitter la richiesta della Procura di Padova di cancellare e rettificare il cognome dei bambini di 33 famiglie omogenitoriali. Una voce la sua fuori dal coro del centrodestra, dove nessuno per ora ha usato toni così severi nel criticare la scelta. “È come andare a buttare una bomba in una famiglia e, guarda caso, va a colpire solo i bambini. Si è spezzata e si tenta di spezzare una catena di affetti consolidata”

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