La segretaria del Pd Elly Schlein ha cambiato idea: il Nazareno ha fatto sapere che sarà presente alla partenza del corteo contro la precarietà organizzato dal M5S. Venerdì la sua partecipazione era stata esclusa e il partito aveva annunciato che ci sarebbe stata solo una delegazione della segreteria composta da Marco Furfaro e Alfredo D’Attorre. Il cambio di passo della segretaria dem è arrivato dopo un colloquio telefonico avvenuto nella serata di venerdì con il presidente M5s Giuseppe Conte. Anche Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ha confermato che sarà in piazza “a salutare i militanti e gli esponenti del M5S” perché “di fronte a questa destra c’è un dovere delle opposizioni: reagire e trovare un terreno comune di impegno a difesa dei più deboli. Cancellare il reddito in un Paese in cui aumentano le diseguaglianze significa fare la guerra ai poveri invece che alla povertà”.

Secondo il senatore del Gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi Schlein “rincorre un altro partito” e si “intruppa nel corteo di altri sostenendo tesi altrui. La mia solidarietà ai riformisti del Pd, che spero prendano atto di questa deriva”. Poche ore prima di recarsi a Roma, Elly Schlein ha fatto tappa a Bologna per partecipare all’iniziativa “Ritorno al futuro”, organizzata da Gianni Cuperlo. “Da lunedì – ha detto la segretaria del Pd – chiederemo a questa comunità di mobilitarci in modo forte sulla nostra agenda, che altrimenti rischia di non passare” e dare “forza e gambe alle nostre proposte” che potrebbero rischiare “di non arrivate”. Temi centrali: sanità, lavoro, Pnrr e autonomia differenziata. Per Schlein si deve puntare al “green deal europeo: mentre vediamo un attivismo da quella parte – dice – deve esserci un attivismo nostro. Abbiamo tanto da dire e da condividere con le altre forze democratiche e ecologiste europee”.

Il Movimento sfilerà da piazza della Repubblica a largo Corrado Ricci. Sono attesi interventi di giovani precari, percettori del reddito, ricercatrici, universitari che protestano contro il caro affitti, esodati del Superbonus, guardie giurate. Dal palco interverranno poi Moni Ovadia, sul tema della pace, e i giovani di Ultima Generazione sulla questione climatica. Poi Walter Massa dell’Arci ed Emiliano Manfredonia delle Acli.

Al corteo intitolato “Basta vite precarie” aderiscono anche il Forum disuguaglianze diversità e la Rete dei numeri pari. Non parteciperà invece Beppe Grillo, eccetto sorprese dell’ultimo minuto. Dai territori sono attesi circa 50 pullman che porteranno il popolo pentastellato nella capitale. Ci saranno anche i giovani che oggi hanno partecipato a “Network Giovani, l’officina del futuro“.

“Vogliamo chiamare a raccolta varie fasce della popolazione e dare un messaggio politico al governo, che è completamente sordo rispetto alla sofferenza di tanti cittadini per il rincaro della vita, dei mutui e degli affitti. Vogliamo dare voce a queste persone e offrire loro un orizzonte di dignità e speranza”, ha spiegato Conte al Fatto Quotidiano parlando della manifestazione. “Non è una battaglia del Movimento 5 Stelle – ha detto il leader M5s al Tg1 – è una questione vitale per tutti i cittadini italiani, per tutti coloro che sono sottopagati con paghe da fame, per coloro che sono alle prese col caro mutui, caro affitti, caro vita“.

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