Le immagini dal drone della frana di Baiso, in provincia di Reggio Emilia. La storica frana, lunga circa 2,5 chilometri, ha ripreso ad avanzare a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, provocando grande apprensione. Le ruspe e i camion lavorano incessantemente, giorno e notte, sulla “unghia” della frana, per portare via la terra che avanza con una velocità di 30 centimetri all’ora, oltre sette metri al giorno, minacciando case e infrastrutture. “Un milione di metri cubi di roccia che scivola verso il basso” spiega il vicesindaco di Baiso, Fabio Spezzani, mentre risale in auto dal piede della frana fino alla parte alta del distacco. “Il 21 maggio ha fatto uno scatto di quattro metri e mezzo, di conseguenza si è innescato a cascata tutto lo scivolamento del corpo di frana, fin giù a Poggio del Bue”.
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