Manca ormai pochissimo al fischio d’inizio della finale di Champions League tra Manchester City e Inter: i due allenatori, Pep Guardiola e Simone Inzaghi, sembrano ormai aver deciso quale undici far scendere sul terreno di gioco dell’Atatürk Olimpic Stadium di Istanbul alle ore 21. In casa nerazzurra, il ballottaggio tra Edin Dzeko e Romelu Lukaku sembra essersi risolto definitivamente a favore del bosniaco, stando alle indicazioni arrivate dal breve allenamento mattutino. Lukaku, così come Mkhitaryan e Gosens, fa parte del pacchetto di armi che Inzaghi vuole giocarsi a partita in corso, nella speranza di riuscire a contenere il City almeno nei primi 60 minuti.

Pochi dubbi anche per Guardiola, che nel giorno della finale ha preferito tenere i suoi giocatori in albergo senza effettuare nemmeno la rifinitura. L’unico possibile ballottaggio è tra Walker e Aké, con il primo però nettamente favorito. Il vero dilemma riguarda semmai il modulo con cui il Manchester City comincerà la gara: la prima opzione è il 4-1-4-1 con il solo Rodri in regia, ma è possibile anche un 3-2-4-1 con Stones più avanzato rispetto alla linea difensiva e schierato appunto sulla mediana al fianco dello spagnolo.

Le formazioni
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro.
Manchester City (4-1-4-1 o 3-2-4-1): Ederson; Walker, Stones, Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland.

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