Una pietra e una bottiglia. Con queste due armi una donna si è difesa da un assalto sessuale. Un 23enne è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale per averla aggredita mentre stava camminando lungo l’argine del Po, a Casalmaggiore (Cremona) e che era riuscita a fuggire. Il tentato stupro risale a circa tre mesi fa e la donna, un’attrice di passaggio nella zona, era arrivata ancora sanguinante e sotto choc a un circolo sportivo, dove aveva chiesto aiuto. Quindi era riuscita a descrivere nei dettagli l’aggressore che ieri è stato arrestato dai carabinieri alla stazione ferroviaria di Parma. In carcere è finito un italiano, pregiudicato e senza fissa dimora. I carabinieri di Casalmaggiore avevano esaminato le immagini di tutte le telecamere pubbliche e private della città, ricostruendo i movimenti dell’aggressore, identificato nel 23enne che, pur non avendo una dimora fissa, frequentava Casalmaggiore dove vivono alcuni suoi parenti. La vittima lo ha riconosciuto. I militari sapevano di poterlo trovare a Parma, dove era già stato controllato intorno alla stazione ferroviaria insieme ad altre persone e dove ieri, dopo alcuni giorni di ricerche, lo hanno arrestato.

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