Ci sono solo due modi per “vedere” l’impossibile. Cavarsi gli occhi o chiuderli per immaginare. Manuel Agnelli è un unicum nell’utilizzare il secondo metodo per dare poi forma a ciò che ha ascoltato e visto. Manuel non interpreta David Bowie. Manuel Agnelli e’ David Bowie. E’ il suo alter ego. Si muove come lui, si veste come il duca bianco del rock, aggredisce la scena come il suo idolo e ci riporta indietro quando David cantava in abito spaziale “Ash to ash”. Correva l’anno 1980. E poi saliva sul palco con Annie Lenox davanti alla folla oceanica dello stadio Wembley di Londra.

Vesto i panni di David Bowie nella città più creativa. Napoli ha una vita propria che la rende unica… peccato solo che questa energia e creatività non la trasformi in business”. Fino al 14 maggio al Teatro Mercadante approda la sorprendente opera-visionaria/rock di David Bowie scritta poco prima della sua scomparsa insieme al pluripremiato drammaturgo irlandese Enda Walsh, per la regia di Valter Malosti e l’interpretazione del cantante e frontman degli Afterhours Manuel Agnelli, nel ruolo di Thomas Jerome Newton, il turbolento migrante interstellare costretto a rimanere sulla terra. La prima rappresentazione di Lazarus ha avuto luogo il 7 dicembre 2015 a New York e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso appena un mese dopo (il 10 gennaio 2016).

Bowie, seppur piegato dalla malattia, con un commovente sforzo creativo, ha voluto lasciarci questo prezioso dono, una navicella spaziale lanciata verso il futuro, che si può considerare, insieme all’album Blackstar, uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo. E’ il regalo d’addio di David Bowie al mondo, Lazarus è uno straordinario pezzo di “teatro musicale” rock, che arriva per la prima volta in Italia. Manuel Agnelli, ai primi posti delle classifiche con l’album Ama il prossimo tuo come te stesso (2022), è affiancato dalla vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego e dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti. Un ricchissimo cast di 11 interpreti giovani e di talento, doveroso citarli tutti: Dario Battaglia, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini; e 7 musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana: Laura Agnusdei, Jacopo Battaglia, Ramon Moro, Amedeo Perri, Giacomo “ROST” Rossetti, Stefano Pilia, Paolo Spaccamonti. Il potente gioco di luci e ombre che sembra essere il 12esimo protagonista è opera di Cesare Accetta e porta l’ultimo magic touch all’incredibile lavoro di squadra.

Articolo Precedente

Carlo e Camilla, da amante clandestina a Regina: cronaca (irriverente) dell’incoronazione dei sovrani più vecchi d’Inghilterra

next