Arresto fino a sei mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro per i neopatentati, o i conducenti minori di 21 anni, che trasportano in auto più di un passeggero dopo la mezzanotte e fino alle cinque del mattino. È quanto prevede una proposta di legge presentata alla Camera dal deputato di Italia viva Ettore Rosato, allo scopo di limitare – si legge nella relazione – “le stragi del venerdì e del sabato sera, in cui molti giovani, a volte giovanissimi, rimangono coinvolti in incidenti stradali in orario notturno al rientro del proprio domicilio”. Il testo vorrebbe aggiungere al codice della strada un nuovo articolo (il 186-ter), che prevede – oltre all’arresto e all’ammenda – “la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi viola il divieto”, nonché la revoca in caso di recidiva nel biennio.

Rosato ricorda che in base ai dati Istat nel 2021 gli incidenti stradali hanno causato “quasi tremila vittime e più di 200mila feriti: in particolare l’aumento del numero di decessi risulta essere accentuato nella fascia di età dei giovanissimi, da 15 a 19 anni. Anche il numero di feriti vede coinvolta la fascia di età da 15 a 29 anni, pari a oltre il trenta per cento del totale“. Sui social, però, la proposta di vietare ai giovani il trasporto di più persone soltanto per la loro età, a prescindere dal fatto che abbiano assunto alcol o droghe, non è stata accolta bene: se diventasse legge, infatti, impedirebbe di designare un solo guidatore sobrio per un gruppo di persone al termine di una serata. Senza contare l’aspetto ambientale: se ogni auto non può contenere più di due persone, va da sè che se ne circolerebbero più del doppio.

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