Il lutto riguarda il mondo dell’atletica ma non solo. Perché Tori Bowie, dopo gli straordinari successi in pista, era diventata inconsapevolmente un punto di riferimento per la vasta comunità afro-americana negli Stati Uniti. La sprinter campionessa olimpica è morta a soli 32 anni: il suo corpo è stato ritrovato senza vita nella sua casa in Florida. Sulle cause del decesso per ora non è trapelato nulla. “Siamo devastati dal dover condividere la triste notizia della morte di Tori Bowie – ha sottolineato la sua agenzia Icon Management – Abbiamo perso una cliente, una cara amica, una figlia e una sorella. Tori era una campionessa, un faro di luce che brillava così intensamente”. Un faro lo era diventata in particolare per i suoi 43 milioni di follower, che seguivano la sua attività da sportiva e da modella.

Bowie, vicecampionessa olimpica nei 100 metri a Rio 2016, dove ha conquistato il bronzo nei 200, due volte medaglia d’oro in staffetta ai Giochi e ai Mondiali di Londra 2017, dove si è laureata anche campionessa del mondo proprio nei 100. Successi che l’hanno resa la velocista più affermata negli Stati Uniti nell’ultimo decennio, caratterizzato nella velocità femminile dal dominio della Giamaica. Bowie era stata accostata per questo a una grandissima del passato, Florence Griffith-Joyner: per le vittorie in pista ma soprattutto per la capacità di attrarre interesse anche fuori dal mondo dell’atletica. Un accostamento che ora è tornato alla mente di molti media americani, visto che anche Griffith è morta a soli 38 anni, colpita da un attacco epilettico.

Tori Bowie è diventata fonte d’ispirazione anche per la sua storia di riscatto: lei e la sorella furono adottate e cresciute dalla nonna biologica. Grazie alla passione per l’atletica, Bowie ottenne poi una borsa di studio per frequentare la Missisipi University e da lì spiccò il volo verso i palcoscenici internazionali e i Giochi olimpici. Il primo commento alla notizia della scomparsa è della sua “rivale” storica, Shelly-Ann FraserPryce: “Mi si spezza il cuore per la famiglia di Tori Bowie. Una rivale fonte di luce. La tua energia e il tuo sorriso saranno sempre con me”, il ricordo sui social della velocista giamaicana.

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