FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano.
Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 24/4 al 30/4/2023

Sette giorni a cavallo tra la festa della Liberazione e quella dei Lavoratori portano poche variazioni nella nostra chart ma tutto sommato abbastanza credibili. È il caso dei primi tre partiti sul podio e degli ex (futuri?) alleati del “Terzo Polo“. FdI mantiene il proprio consenso senza più exploit (28,8% medio, +0,1). Discorso analogo per il PD di Schlein (20,2%, -0,1). Torna in positivo il M5S, che molti davano già in seria difficoltà dopo l’elezione della segretaria Dem, la quale, nonostante una forte narrazione a favore, non riesce ancora a staccare dal Movimento le frange più a sinistra. Questa settimana il partito di Conte è al 16% (+0,2).

Buona la settimana di ItaliaViva con un +0,4 (2,8% la media ma valori oltre il 3% in almeno due dei sei sondaggi utilizzati). Evidentemente le mosse di Renzi e il caos comunicativo di Calenda hanno fatto la differenza per quegli elettori che si riconoscono nell’etichetta “liberali e riformisti”. E infatti se IV sale, Azione scende (4,3, -0,2). Bene anche Forza Italia, sempre stabile o in crescita da quando Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele di Milano. Per FI ora è in arrivo la convention del 5 e 6 maggio, durante la quale ci si augura che il leader possa manifestare la sua presenza in qualche modo.

Fonte: Swg, Emg, Tecnè, Euromedia Research, Quorum, Demos

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