Un tesoro da 150 milioni di euro, sotto forma di 750 panetti di cocaina, per un peso di 850 chili. Lo ha scoperto la guardia di Finanza di Venezia, in collaborazione con il reparto operativo Aereonavale, che ha sequestrato la merce su una nave cargo proveniente dal Sud America e diretta a Venezia. La droga era nascosta all’interno delle condotte di aerazione che collegano le varie parti della nave. I finanzieri hanno proceduto all’ispezione dello scafo esterno dell’imbarcazione che ha richiesto l’immersione da parte di sommozzatori della stazione navale della Finanza, supportata da quella di Rimini. Gli uomini dell’equipaggio, tutti stranieri, che erano a bordo sono stati controllati dagli agenti della polizia di frontiera, ma si sono dichiarati all’oscuro del fatto che il quantitativo fosse nascosto nella nave. Gli investigatori stanno però verificando la posizione di ognuno di loro e non si esclude che il ritrovamento della cocaina sia collegato a quello avvenuto tre giorni fa nel mare di Sicilia. L’informazione per procedere all’individuazione della partita di droga è arrivata tramite organi collaterali internazionali attraverso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento sicurezza del Ministero dell’Interno. Ciò ha consentito di effettuare la ricerca in un cargo di notevoli dimensioni, dove i pacchi di cocaina erano stati occultati.

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