C’è una svolta nel caso del senza fissa dimora trovato quattro giorni fa senza vita a Udine. Luca Tisi, 59 anni, aveva un taglio alla gola. Due persone sono state fermate dalla Polizia e portate in Questura a Udine. Secondo quanto riporta l’Ansa i fermati vivono insieme. La Polizia scientifica sta svolgendo i rilievi del caso. Le loro posizioni sono al vaglio di investigatori e inquirenti perché potrebbero aver avuto ruoli e responsabilità diversi nella vicenda. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni oculari, il primo sospettato è stato fermato in un appartamento di via Deciani. Si tratta di un uomo che occupava un appartamento al primo piano di un condominio.

Pochi minuti dopo, gli agenti della Squadra mobile e della Squadra volante hanno bloccato un secondo individuo che, per sottrarsi agli accertamenti, una volta vista la Polizia davanti a casa, ha cercato di nascondersi in un’abitazione vicina. “Stiamo svolgendo degli accertamenti che potrebbero portare sviluppi immediati nell’inchiesta, anche in base all’esito degli accertamenti che si stanno ultimando in questi minuti” ha spiegato il procuratore, Massimo Lia.

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