“Ci sono vincoli internazionali, spetta al Parlamento valutare le scelte sulle politiche migratorie. C’è tutta una vasta gamma di disposizioni di diritto del mare, il legislatore nazionale si muove consapevole di questi vincoli che valgono anche per altri Stati. Non ho motivo di dubitare che ne terrà conto”. Così la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa, replicando a una domanda sulle scelte del governo Meloni in materia migratoria, con la restrizione della protezione speciale prevista con il ‘decreto Cutro’, da settimane in commissione Affari costituzionali del Senato per la sua conversione.

Sciarra ha poi precisato sul tema immigrazione come “l’orientamento della Corte costituzionale” sia quello di “garantire i diritti quando si presentano le condizioni per farlo”. “Ci siamo occupati di lungo soggiornanti e lavoratori extracomunitari legalmente residenti e abbiamo valutato l’estensione dell’accesso a prestazioni dello Stato sociale. Questo metodo dell’inclusione attraverso l’accesso a diritti è un metodo tipico delle Corti costituzionali. A noi non spetta legiferare, altre forme di inclusione si possono immaginare, ma certo possiamo garantire parità di diritti quando possibile”.

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