La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni per Pietro Costa, l’ex carabiniere accusato di aver violentato due studentesse statunitensi la notte tra il 6 e il 7 settembre 2017, dopo averle riaccompagnate con l’auto di servizio nella loro casa fiorentina, in Borgo Santi Apostoli. L’altro ex carabiniere coinvolto, Marco Camuffo, era stato già condannato in abbreviato, con pena definitiva a 4 anni e 4 mesi. I due furono destituiti nel 2018 al termine dell’indagine interna.

Le ragazze raccontarono di essere state abusate nella notte fra il 5 e il 6 settembre 2017 dagli allora militari che intervennero nella discoteca Flo per una rissa. Al termine, secondo quanto ricostruito durante l’inchiesta, Camuffo e Costa si erano trattenuti nel locale per “agganciare” le giovani, che erano ubriache e quindi in una condizione di minorata difesa, e poi le avevano accompagnate a casa usando l’auto di servizio, cosa possibile solo in casi eccezionali, che poi era stata parcheggiata sotto l’abitazione delle studentesse, dove era stata consumata la violenza.

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