Attività frenetica intorno alla fallita Silicon Valley Bank a poche ore dalla riapertura dei mercati. Questa mattina il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiamato il governatore della California. “Il presidente e il governatore hanno discusso dei modi per affrontare la situazione”, fa sapere la Casa Bianca. Il governo degli Stati Uniti esclude il salvataggio della banca ma vuole evitare il “contagio”, ha affermato poco dopo la segretaria al Tesoro, Janet Yellen. In un’intervista alla Cbs Yellen ha spiegato che il governo vuole scongiurare l’eventualità che il crollo della Silicon Valley abbia un effetto domino sul sistema bancario Usa. “Vogliamo far in modo che i problemi di una banca non vadano ad affliggerne altre che sono solide”, ha sottolineato la segretaria al Tesoro americano aggingendo anche che sono allo studio misure per tutelare i depositanti. La Fed e la Fdic – la Federal Deposit Insurance Corp – stanno ora valutando la possibilità di assicurare tutti i depositi, riporta la Cnbc citando alcune fonti.

Domani la Federal Reserve terrà, alle 11.30 di Washington, una riunione a porte chiuse del suo consiglio con procedure accelerate. Anche il Fondo Monetario Internazionale sta monitorando gli sviluppi e “ha piena fiducia nel fatto che le autorità americane assumeranno le azioni appropriate”. Il manager di hedge fund Bill Ackman, che ieri ha negato di avere esposizioni dirette nella banca californiana, preannuncia però un “tracollo economico” a meno che le autorità americane non agiscano per corregge quello che potrebbe rivelarsi un “errore irreversibile”, ovvero far fallire la banca americana. “Il governo” ha poche ore per correggere un “errore irreversibile. Consentendo a Svb di fallire senza tutelare tutti i depositi, il mondo scopre cosa sono i depositi non assicurati.

Le autorità statunitensi sono in cerca di un acquirente per varie società di Silicon Valley Bank Financial Group, che oltre alla banca commerciale comprende Svb Securities, Svb Capital e Svb Private. La Federal Deposit Insurance. punta ora a trovare acquirenti per le varie attività del gruppo per poi restituire il più possibile i soldi dei clienti. Nella tarda serata di ieri è stata aperta una procedura d’asta lampo con offerte finali attese entro oggi. Ieri il patron di Tesla e proprietario di Twitter Elon Musk ha scritto sul social di essere “aperto all’idea” di un’acquisizione della banca. La Bank of London, ha confermato di aver presentato un’ offerta per il ramo britannico di Svb. Nelle ultime ore è emerso anche l’interesse di Royal Group, società di investimento che fa capo alla famiglia reale di Abu Dhabi.

Le imprese britanniche attive nei settori della tecnologia e delle scienze naturali sono a “serio rischio” dopo la chiusura della Svb, ha avvertito oggi il cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt che, in un’intervista al canale televisivo britannico Sky News, ha spiegato come la banca californiana gestisca il denaro di alcune delle aziende più promettenti del Regno Unito. “La maggior parte delle persone non avrà mai sentito parlare della Silicon Valley Bank, – ha detto – ma capita che si occupi dei soldi di alcune delle nostre attività più promettenti ed entusiasmanti”. Secondo alcune indiscrezioni nella banca californiana avrebbe depositi e investimenti anche la coppia Harry e Megan. La Francia ha fatto invece sapere di non avere particolari preoccupazioni per le conseguenze del fallimento sulle sue banche Bnp Paribas e Société Générale.

Il crack sta avendo ricadute anche sull’universo delle valute digitali, Circle, il gestore di una delle più diffuse stablecoin del mondo, ha comunicato che 3,3 miliardi di dollari delle sue riserve sono bloccate nella Silicon Valley Bank. L’annuncio, diffuso nella notte di venerdì, ha spinto il token crittografico USDC della società a perdere il suo ancoraggio al dollaro. La piattaforma Binance ha affermato che sospenderà le conversioni automatiche di USDC con il suo stablecoin BUSD. Circle ha chiesto un urgente piano di salvataggio federale per SVB.

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