Due storie simboliche. La prima ambientata in un mondo ideale, dove è garantita l’istruzione, il lavoro e il diritto all’aborto, dove una donna che vuole diventare madre ha asili gratis, parità salariale, sostegno alla maternità e divisione equa dei compiti domestici. La seconda invece nell’Italia reale, dove le donne, a parità di competenze, sono ancora pagate meno degli uomini, costrette a lasciare il lavoro per poter occuparsi dei figli, la cui cura è demandata in grana parte solo a loro. Le ha raccontate la deputata del M5s, ed ex sindaca di Torino, Chiara Appendino alla Camera in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne. “Purtroppo l’Italia in cui viviamo – ha detto in conclusione del suo intervento – non è quella ideale. Le opportunità che una donna ha non sono dettate dai suoi pregi e suoi difetti. Il genere continua ad avere un peso, le donne continuano a essere schiacciate da aspettative irrealistiche e pesi insopportabili. Per questo noi abbiamo il dovere d fare molto”

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