Nella sera di sabato 4 marzo, il corteo degli anarchici con centinaia di manifestanti a Torino, finito il raduno, si è mosso da piazza Solferino e ha percorso via Pietro Micca, fermandosi sotto la sede della Banca del Piemonte, dove alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni scuri e imbrattato i muri con le scritte “No al 41 bis“.

Sono stati lanciati grossi petardi e bombe carta. È accaduto nei pressi di piazza Arbarello. Durante il lancio sono stati compiuti atti vandalici contro un edificio dove sono state rotte vetrate. Scritte contro il ministro Nordio. Atti vandalici contro numerosi edifici e negozi, chiusi per indicazione delle forze dell’ordine, con le quali ci sono stati degli scontri. Distrutto il lunotto di un’auto con un tombino in ghisa divelto. I dimostranti hanno divelto un cartello stradale e lo hanno usato come ariete. Hanno tentato di accendere un fuoco con bancali in legno. Durante il parapiglia sono stati lanciati anche dei lacrimogeni.

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Fumogeni, petardi e vetrine infrante al corteo di Torino per Cospito. La polizia usa idranti e lacrimogeni

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