Sono stati nominati i componenti del “giurì d’onore“, l’organismo istituito per dirimere il caso politico scoppiato dopo le parole del deputato di FdI Giovanni Donzelli, che in un intervento in Aula martedì mattina ha accusato i colleghi del Pd di stare dalla parte “dei terroristi con la mafia“, in riferimento al caso di Alfredo Cospito. A presiederlo sarà il deputato M5s Sergio Costa, vicepresidente della Camera, mentre gli altri componenti saranno Fabrizio Cecchetti (Lega), Annarita Patriarca (Forza Italia), Roberto Giachetti (Azione-Italia viva) e Alessandro Colucci (Noi con l’Italia). L’annuncio è stato fatto, in chiusura dei lavori d’Aula di oggi, dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli.

Come da prassi, tra i “giurati” non ci sono appartenenti al gruppo dell’accusatore né a quello degli accusati, cioè Fratelli d’Italia e il Pd. L’istituzione del giurì è stata chiesta dai dem in base all’articolo 58 del regolamento di Montecitorio, secondo il quale, “quando nel corso di una discussione un deputato sia accusato di fatti che ledano la sua onorabilità, egli può chiedere al presidente della Camera di nominare una Commissione la quale giudichi la fondatezza dell’accusa“. All’organo, detto appunto “giurì d’onore”, “può essere assegnato un termine per presentare le sue conclusioni alla Camera, la quale ne prende atto senza dibattito né votazione“. Il termine è stato fissato al 10 marzo prossimo.

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