E’ la Milano che lavora ad aver ospitato il debutto italiano di Kangoo E-Tech Electric, l’evoluzione 100% elettrica, della multispazio di Renault. Con 4,4 milioni di unità vendute in oltre 50 paesi, 25 anni di storia e un DNA sempre votato all’innovazione, la pratica furgonetta si è sempre distinta per il design sbarazzino rappresentando due facce della stessa medaglia: un’auto per famiglie, grazie all’abitabilità, ed un veicolo per i professionisti che la scelgono per il volume del bagagliaio e la robustezza.
In questa innovativa motorizzazione 100% elettrica con una power unit da 90 kW (120 Cv) e batteria da 45 kWh, per una autonomia si 285 km (Ciclo WLTP), oltretutto si presenta con un’inedita, quanto pratica, porta laterale scorrevole.
Nella sua versione E-Tech Electric, conserva poi tutte le caratteristiche di praticità e i medesimi equipaggiamenti di sicurezza e comfort della versione termica. Si pensi alla seconda fila di sedili con tre posti reali, in grado di ospitare 3 adulti, e il diffusore d’aria climatizzata che garantisce la temperatura perfetta in tutto l’abitacolo. Ci sono poi oltre 49 litri di vani portaoggetti accessibili, sparsi nell’abitacolo e il cassetto portaoggetti scorrevole Easy Life. Bagagliaio da 850 litri (espandibile fino a 2.500), tra i migliori della categoria e barre tetto modulabili senza attrezzi, per non rimanere mai senza spazio, sono tra i punti di forza da sottolineare. Come pure i quattordici sistemi di ADAS, compresa la guida autonoma di livello 2, a supporto di chi guida.
Il design, poi, è lo stesso della versione termica: il cofano orizzontale nervato e il frontale molto verticale è riconoscibile per una calandra specifica che comprende la presa di ricarica dietro al logo.
Quello interno può contare su una plancia che, in base alle versioni, comprende una finitura con un look legno scuro spazzolato. Nel cruscotto sono stati introdotti elementi distintivi delle versioni E-Tech.
Capitolo autonomia. A disposizione ci sono fino a 285 km di percorrenza in ciclo WLTP, un chilometraggio che consente agli utenti di effettuare tranquillamente la maggior parte degli spostamenti quotidiani, al miglior costo di esercizio. Le batterie sono coperte da garanzia di 8 anni o 160.000 km. Alla modalità di guida standard, si aggiunge la “Eco”. Impostandola, si riduce la potenza a 56 kW e la velocità massima non supera i 110 km/h. Per aumentare la percorrenza con un pieno di elettroni si può contare anche sulla frenata rigenerativa a tre modalità: Sailing (B1): modalità rigenerativa limitata, adatta alla guida su autostrada e strade a scorrimento veloce; Drive (B2): modalità rigenerativa di default, per una maggiore versatilità d’uso, con una sensazione al pedale simile a quella dei veicoli a motore termico; Brake (B3): modalità rigenerativa massima, da usare in montagna o in caso di intenso traffico.
Tutte le informazioni legate alla modalità di guida selezionata, alla gestione della potenza elettrica e ai sistemi di assistenza alla guida, possono essere consultate su un display da 10” a colori 100% digitale e completamente personalizzabile, (disponibile in opzione).
Per la ricarica della batteria è di serie un caricatore di bordo combinato AC 22 kW + DC 80 kW che consente di passare dal 5 all’80% della ricarica in poco più di due ore e mezza; 170 i chilometri di autonomia in circa 30 minuti presso le stazioni di ricarica rapida.
Kangoo E-Tech Electric è anche gestibile da remoto tramite la app MyRenault e il sistema multimediale Renault Easy Link. Con il proprio device è possibile programmare l’inizio della ricarica e comandare il pre-condizionamento termico dell’abitacolo. Quando si è alla guida, dalla stessa App, si può effettuare la ricerca dei punti di ricarica lungo il percorso o calcolare le destinazioni accessibili con l’autonomia restante.
Kangoo E-Tech Electric è disponibile in due versioni: Equilibre, che propone gli equipaggiamenti necessari per le flotte aziendali di ogni dimensione, per le amministrazioni e per gli enti locali che desiderano proporre un servizio per il trasporto delle persone; Techno, per famiglie, lavoratori autonomi e partite iva che necessitano di veicolo per un doppio utilizzo, personale e professionale, alla ricerca di tutto il comfort e di tutta la sicurezza, con un design distintivo.
Per la nostra prova ci siamo messi alla guida della versione Techno. Ci ha colpito, oltre per la facilità di guida, per l’attenzione che è stata riservata all’assemblaggio e alla qualità dei materiali dei rivestimenti. Gli spazi per stivare gli oggetti personali sono ben collocati nell’abitacolo: davvero pratico il vano che si estende in orizzontale sopra il parabrezza.
Al momento non è stato ancora comunicato il listino prezzi, ma solo l’apertura degli ordini, calendarizzata per il prossimo mese. E le prime consegne, dal prossimo maggio.
Articolo Precedente
Ineos Grenadier, ecco la “reason why” della fuoristrada che ama fango e rocce
Articolo Successivo
Alpine A110 R, la prova de Il Fatto.it – La pista è il suo habitat naturale – FOTO
