Sui social è già partito il nuovo coro: “Foti is on fire“. La Roma euforica per il pareggio raggiunto in extremis contro il Milan, grazie a una rimonta a San Siro da 2-0 a 2-2, si scopre sempre più legata al suo allenatore in seconda, Salvatore Foti. Viste le frequenti squalifiche del tecnico José Mourinho, il 34enne palermitano è diventato un volto noto e ha già diretto i giallorossi in 5 partite di questo campionato. Con risultati straordinari: 4 vittorie e un pareggio, nessuna sconfitta. Fanno 13 punti conquistati su 15 disponibili, un ritmo che praticamente è da scudetto.

Mourinho in questo momento fa parlare di sé più per le voci che lo legano a un futuro da ct, per il Portogallo o per il Brasile. Nel frattempo si è eclissato, senza commentare più nulla: né il gossip né il caos di ottobre, con il caso Karsdorp mai risolto. Scontata la squalifica, ora Mou può tornare a prendersi la sua Roma anche in panchina. L’obiettivo, paradossalmente, sarà continuare con gli stessi ritmi del suo secondo. Con Foti in panchina, sono arrivate a cavallo tra settembre e ottobre le vittorie pesanti contro l’Atalanta e contro l’Inter (sempre a San Siro), così come 4 punti in questo inizio di 2023 che hanno rimesso la Roma in corsa per un posto in Champions.

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