Era attesa da giugno la decisione e ora finalmente è stato trovato un accordo. L’ex ministro delle finanze del Lussemburgo, Pierre Gramegna, è il nuovo direttore generale del Mes, il Fondo salva-Stati. Dal 1 dicembre succederà al tedesco Klaus Regling, il cui mandato era scaduto il 7 ottobre scorso. Per il mancato accordo ad interim era stato nominato il vicedirettore Christophe Frankel per garantire la continuità nella conduzione del Mes. Il consiglio dei governatori del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), che comprende i 19 ministri delle finanze dell’Eurozona, in questi mesi non aveva raggiunto una intesa visto che nessuno dei candidati proposti aveva raggiunto l’80% del consenso necessario. Tra i candidati nei mesi scorsi c’era stato l’italiano Marco Buti che a luglio si era ritirato dalla corsa appoggiando il candidato portoghese Joao Leao.

“Il consiglio dei governatori del Mes ha appena nominato Pierre Gramegna con ampio consenso come nuovo amministratore delegato del Mes a partire dal 1° dicembre. Le mie più sentite congratulazioni – ha scritto su Twitter il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe – non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con te!”. “Congratulazioni a Pierre Gramegna per la sua nomina a nuovo direttore generale del Mes. Il Mes è un’istituzione centrale dell’area dell’euro che salvaguarda la stabilità finanziaria dell’area dell’euro e di tutti i suoi Stati membri. In attesa della nostra futura cooperazione” scrive Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter. “Calde congratulazioni a Pierre Gramegna per la sua nomina a prossimo direttore generale del Meccanismo europeo di stabilità. Sono sicura che sotto la sua guida, il Mes continuerà a essere una fonte di stabilità mentre l’Europa attraversa questi tempi difficili”. Così la presidente della Bce, Christine Lagarde, in un tweet.

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