“Stiamo affrontando il tema della migrazione legale, sia per incrementare le iniziative di corridoi umanitari in Italia di persone vulnerabili, sia per verificare possibili strategie per utilizzare percorsi di migrazione legale come leva nei confronti dei paesi terzi di origine e transito dei flussi”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa al Senato sui migranti.

Per il ministro bisogna “creare percorsi di ingresso legali per i Paesi terzi che garantiscano concretamente la loro collaborazione nella prevenzione delle partenze e nell’attuazione dei rimpatri rimpatri”. Un’iniziativa, ha spiegato, che “mira a rivedere i meccanismi del testo unico dell’immigrazione” inserendo “uno strumento premiale per i Paesi più impegnati nella lotta all’immigrazione illegale con l’obiettivo di contrastare il traffico dei migranti e rafforzare i canali di ingresso legale”.

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