È stato trovato senza vita, nella sua casa di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), Roberto Zaccaria, il 64enne che era finito al centro di un servizio del programma Le Iene andato in onda nella serata di martedì 1 novembre sul caso di Daniele, un 24enne morto suicida per essere stato ingannato per un anno dal 64enne che si fingeva una ragazza. Quando il giovane, un anno fa, aveva scoperto che Irene era un uomo si era sentito ingannato e preso in giro e poi si era ucciso. Sul caso era stata aperta un’inchiesta giudiziaria: la procura di Forlì aveva emesso un decreto penale di condanna per sostituzione di persona (852 euro), ma aveva chiesto l’archiviazione per l’ipotesi di morte come conseguenza di altro delitto, contro la quale i legali della famiglia di Daniele hanno fatto opposizione. I familiari si sono rivolti alla trasmissione televisiva di Italia 1 per raccontare la storia: cioè di un uomo di 64 anni di un paese vicino che per un anno si era spacciato per Irene, una ragazza di 20 anni che si era dichiarata innamorata di Daniele. In un anno si erano scambiati oltre 8mila messaggi, in chat e su whatsapp, nei quali si parlava anche di matrimonio e figli.

L’ipotesi è che il 64enne sia stato ucciso da un mix di farmaci. Il cadavere, come riporta Il resto del Carlino, è stato ritrovato dalla madre. La salma, comunque, è a disposizione dell’autorità giudiziaria per un’eventuale autopsia, ma l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di suicidio. Il volto di Zaccaria, benché oscurato, era stato riconosciuto: un inviato della trasmissione gli aveva chiesto conto del fatto che si fosse fatto chiamare Irene, dando vita a una finta relazione a distanza, online, con il 24enne. A Forlimpopoli tantissimi avevano individuato l’identità dell’uomo che si era finto Irene, ma anche un presunto fratello e un’amica del cuore della giovane inesistente. La storia tra il Daniele e “Irene” si era interrotta quando il ragazzo aveva notato che la foto della giovane era identica a quella di una modella di Roma. Alla richiesta di chiarimenti l’uomo con il quale stava intrattenendo un rapporto virtuale aveva deciso di troncare la relazione ed è a quel punto che Daniele si era reso conto di essere stato vittima di un catfish. Il giovane aveva lasciato una lettera ai genitori e al fratello che aveva così scoperto questa relazione virtuale. La famiglia aveva quindi denunciato ai carabinieri l’uomo. “È stato uno scherzo non volevo che finisse così – le sue parole alle Iene – se aveva problemi di testa non è colpa mia”. Secondo i legali dei familiari, però, nelle conversazioni Daniele aveva manifestato l’intento di uccidersi. E il suo interlocutore non avrebbe provato a far niente per impedirlo.

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